Nella serata di ieri i terroristi islamici di Boko Haram hanno attaccato diverse stazioni di polizia nelle città nigeriane di Goron Dutse, di Dala (Stato di Kano) e nella città di Sabon Fegi (Stato di Yobe). Nel momento in cui scriviamo i combattimenti sono ancora in corso.
Secondo diversi testimoni locali alle 7,30 di ieri sera un gruppo armato di terroristi islamici ha attaccato la stazione di polizia di Dala. I terroristi, armati di bombe a mano e di fucili mitragliatori, sono entrati nella stazione di polizia sparando alla cieca. Altri terroristi fuori dalla stazione di polizia sparavano sulla gente di passaggio. Molte le vittime dato che era l’ora di punta anche se ancora non se ne conosce l’esatto numero.
Terrorizzati i cittadini che improvvisamente si sono trovati intrappolati tra i terroristi islamici e gli agenti di polizia che cercavano di rispondere al fuoco. Stessa situazione nelle città di Goron Dutse e di Sabon Fegi dove i terroristi islamici hanno usato anche armi pesanti contro le stazioni di polizia.
Gli attacchi arrivano nonostante il coprifuoco imposto dalle autorità nigeriane nelle aree interessate dalla presenza del gruppo terrorista islamico legato ad Al Qaeda di Boko Haram.
L’esercito ha inviato nelle aree interessate dagli scontri centinaia di militari e ha intensificato i controlli. Ma i terroristi islamici godono di ampio consenso nelle aree musulmane della Nigeria ed è molto difficile per le autorità centrali riprendere il controllo di quelle zone. Intanto centinaia di cittadini nigeriani di fede cristiana si stanno dirigendo verso il sud del Paese dove la maggioranza della popolazione è di fede cristiana. Negli Stati di Kano e di Yobe è in atto una vera e propria caccia la cristiano nonostante la massiccia presenza dell’esercito. Scontri a fuoco sono segnalati anche questa mattina.