Sono passate poco più di due settimane dalla “giornata della memoria” che ricorda le vittime dell’olocausto ebraico e, com’era ampiamente prevedibile, la ricorrenza non è servita a far ricordare all’Europa e agli Europei da cosa è nato l’olocausto, cosa ha generato tutto quell’odio che ha portato allo sterminio deliberato di milioni di persone di fede ebraica.
odio razziale
Caccia all’ebreo e antisemitismo: chiamiamo le cose con il loro nome
Parliamo subito chiaramente, quanto avvenuto ieri sera a Milano dove un membro della comunità ebraica è stato accoltellato proprio in quanto ebreo, non è qualcosa che non ci si aspettava o che non si temeva. Noi ce lo aspettavamo che prima o poi potesse accadere anche in Italia e lo temevamo. I segnali c’erano tutti, bastava monitorare anche superficialmente i vari gruppi d’odio antisemita sui social network per capire l’aria che tira per chi è ebreo.
Antisemitismo: odio normalizzato
Non sono così vecchio da aver vissuto personalmente la folle ondata di antisemitismo che investì l’Europa negli anni trenta del secolo scorso e che portò alla Shoah, ma lo sono abbastanza per ricordare i racconti degli anziani e per dire che in Europa si sta andando esattamente nella stessa direzione in cui si andò in quegli anni oscuri che preparano lo sterminio degli ebrei.