La Cina ha chiesto agli Stati Uniti di rimuovere le sanzioni contro l’Iran a causa dell’epidemia di COVID-19 (Coronavirus) che sta colpendo duramente il Paese.
A farlo è stato il Ministero degli esteri cinese in un twitt nel quale si spiega che le sanzioni americane all’Iran reintrodotte dal Presidente Trump ostacolano l’invio di aiuti umanitari a Teheran e complicano le richieste di aiuto provenienti dal regime iraniano e dirette verso gli organismi internazionali come le Nazioni Unite e il Fondo Monetario Internazionale.
Secondo la Cina «mantenere le sanzioni all’Iran in un momento del genere è un atto contro l’umanità».
Teheran la scorsa settimana ha chiesto al Fondo Monetario Internazionale cinque miliardi di dollari come intervento urgente per far fronte all’epidemia di COVID-19 e, secondo Pechino, ci sarebbe l’opposizione di Washington.
Non solo, sempre secondo il Ministero degli esteri cinese, le sanzioni impedirebbero a Teheran di accedere facilmente alle cure e alle attrezzature necessarie al contenimento dell’epidemia.
Al momento non ci sono state reazioni da Washington.
Secondo fonti iraniane l’epidemia di COVID-19 avrebbe sin qui causato la morte di 853 persone mentre i contagiati sarebbero circa 15.000, ma si teme che i numeri diffusi dal regime siano fortemente in difetto e che l’epidemia sia in realtà ben più grave di quanto si voglia far credere.