L’inviato speciale degli Stati Uniti per il Corno d’Africa, Jeffrey Feltman, che si dimetterà alla fine di Gennaio, come ultima missione si recherà giovedì in Etiopia per colloqui di pace volti ad affrontare il conflitto in corso.
Un programma annunciato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti afferma che Feltman tornerà ad Addis Abeba, per la terza volta dalla sua nomina nell’aprile dello scorso anno, per cercare di convincere i leader a scegliere il dialogo.
«Posso confermare che l’inviato speciale Feltman sarà ad Addis Abeba il 6 gennaio per incontri con alti funzionari del governo per discutere le prospettive dei colloqui di pace» a detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price.
Feltman ci aveva già provato, ed era stato spesso respinto con un vero e proprio smacco da parte del primo ministro Abiy Ahmed.
Price ha detto che il governo degli Stati Uniti continua a chiedere un cessate il fuoco in Etiopia
«Da tempo diciamo che cerchiamo la cessazione immediata delle ostilità, la fine delle continue violazioni e abusi dei diritti umani, il libero accesso umanitario e una risoluzione negoziata del conflitto in Etiopia, proprio perché, oltre alla sofferenza umana , minaccia la pace e la sicurezza nel Corno d’Africa».
«Questo è in qualche modo un momento opportuno per l’inviato speciale di impegnarsi con alti funzionari del governo etiope, con le forze del Tigray che si sono ritirate nel Tigray e il governo etiope che afferma che non intende inseguire quelle forze nel Tigray», ha detto Price.
«Non ci sarà alcuna soluzione militare al conflitto. E continuiamo a sostenere la diplomazia come la prima, l’ultima e l’unica opzione».
«E ribadiamo la nostra richiesta al governo etiope di iniziare un dialogo nazionale credibile e inclusivo che includa misure di giustizia di transizione complete e trasparenti, inclusa la responsabilità per i responsabili delle atrocità»