In barba a tutto il mondo e alle immense pressioni questa mattina il Comitato della Pianificazione di Gerusalemme ha approvato la costruzione di 243 nuove unità abitative a Ramot, quartiere di Gerusalemme.
E’ una decisione che prevedibilmente scatenerà una marea di polemiche anche perché si va a unire alla pre-esistente decisione di costruire 270 unità abitative sempre a Gerusalemme e che sono in avanzato stato di costruzione nonostante le polemiche internazionali.
Con questa decisione Israele vuole ribadire con forza il suo Diritto a costruire nella capitale dello Stato Ebraico di Israele.
Il terreno in questione è stato conquistato da Israele nel 1967 dopo la Guerra dei Sei Giorni ed è stato incluso nel progetto di Gerusalemme unificata. Tuttavia gli Stati Uniti e le potenze mondiali avevano esortato Israele a fermare la costruzione di case nella zona di Ramot sebbene la terra sia totalmente israeliana. Un ricatto a cui uno Stato democratico e indipendente non può sottostare.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
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È la risposta migliore ad Abu Mazen, quando dice che tutta Israele sarà dei palestinesi.
Perché non fargli un’altro scherzetto?