Provate a immaginare due pugili che combattono su un ring. A un certo punto uno dei due mette l’altro alle corde e proprio mentre sta per per infliggere il colpo del KO si ferma e arretra lasciando all’altro pugile il tempo di riprendersi e di contrattaccare. Ecco, usando una metafora della boxe vi abbiamo spiegato quello che è successo con l’Iran e il suo programma nucleare dove il pugile alle corde era il regime iraniano degli Ayatollah due anni fa e il pugile che poteva dare il colpo del KO erano gli Stati Uniti e le potenze mondiali.