Ora c’è l’ufficialità, l’Iran rimarrà in Siria molto a lungo. Ufficialmente per aiutare Damasco nella ricostruzione e per garantire la sicurezza, in realtà per garantire a Teheran il mantenimento del cosiddetto “corridoio sciita” e per fare in modo che l’Iran e i suoi alleati di Hezbollah possano preparare in tutta calma il loro attacco a Israele.