Gli scontri in Libano spiegati semplice semplice

Gli scontri in Libano spiegati semplice semplice

Una provincia iraniana non può non obbedire agli ordini di Teheran

In tanti si chiedono come e perché sono iniziati gli scontri armati di ieri in Libano che per ore hanno fatto temere lo scoppio di una nuova guerra civile.

In realtà non c’è molto da scoprire. La verità è che una provincia iraniana non può ribellarsi a Teheran. E il Libano è ormai a tutti gli effetti una provincia iraniana, checché ne dicano i difensori ad oltranza delle interferenze iraniane in Medio Oriente.

Hezbollah non è altro che un corpo speciale dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (IRGC), uno dei tanti gruppi terroristici legati alla galassia jihadista sciita.

Ed è Hezbollah che controlla politicamente e militarmente il Libano. Se quindi Hezbollah dice (ordina) di cambiare il giudice cristiano incaricato di indagare sulla terribile esplosione che devastò Beirut, nessuno vi si può opporre.

Se qualcuno si oppone poi succedono i fatti accaduti ieri, i terroristi sciiti prendono le armi gentilmente e generosamente offerte dall’Iran e cominciano a sparare incuranti di dove colpiscono.

E se qualcuno dovesse anche solo minimamente pensare alla possibilità di una guerra civile in Libano, si metta il cuore in pace. Durerebbe solo poche ore tanto è lo strapotere militare di Hezbollah rispetto a qualsiasi altro gruppo e persino all’esercito libanese (per altro strapieno di uomini sciiti).

Poi ci si potrebbe interrogare sul perché Hezbollah non gradiva un giudice cristiano famoso per essere incorruttibile ad indagare su quella terribile esplosione.

Chissà, magari avrebbe potuto scoprire che oltre a una gran quantità di nitrato d’ammonio da quelle parti gli iraniani riconvertivano i missili di Hezbollah per renderli intelligenti.

Cambierebbe il quadro e, soprattutto, cambierebbero le responsabilità che ricadrebbero totalmente su Hezbollah e i loro padroni iraniani.

E allora meglio metterci un giudice sciita e facilmente corruttibile ad indagare su quell’incidente piuttosto che un giudice cristiano famoso per essere onesto.

Ecco, spiegato semplice semplice, i motivi per cui ieri a Beirut sono scoppiati gli scontri tra Hezbollah e quei pochi che hanno avuto il coraggio di opporsi alla loro prepotenza.

Posted by Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia