Perché i paesi arabi hanno cambiato idea su Israele? Sono in tanti a chiederselo dopo che gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein hanno regolarizzato i loro rapporti con lo Stato Ebraico e altri paesi arabi si accingono a farlo.
In parte ci illumina il Ministro degli affari esteri degli Emirati Arabi Uniti, Anwar Gargash, che in una intervista alla Associated Press spiega che il comportamento dell’Iran negli ultimi anni ha spaventato i paesi arabi tanto da far loro rivedere le posizioni su Israele e spingerli a guardare lo Stato Ebraico con altri occhi.
“Le politiche aggressive dell’Iran nel corso di tre decenni hanno allarmato molti paesi arabi e li hanno fatti guardare al loro rapporto con Israele con occhi nuovi”
Ma non è solo questo. Per decenni la questione palestinese ha paralizzato l’apertura di normali relazioni tra Israele e il mondo arabo mentre altri, che dicevano di essere filo-palestinesi, avevano normali relazioni con lo Stato Ebraico e facevano affari miliardari.
Un caso per tutti, la Turchia. È proprio il ministro degli esteri emiratino a ricordarci l’ipocrisia di Ankara che critica l’accordo tra Gerusalemme e Dubai quando Israele e Turchia hanno normali relazioni da decenni, hanno ambasciate nei rispettivi paesi, lo scorso anno 550.000 israeliani hanno visitato la Turchia e hanno scambi commerciali per oltre tre miliardi di dollari.
«Quella turca è pura ipocrisia» ha detto Anwar Gargash alla Associated Press. «Ankara cerca di trarre vantaggio dalla difficile situazione palestinese per limitate considerazioni regionali» ha detto ancora il Ministro degli esteri emiratino.
I paesi arabi sono stanchissimi della questione palestinese. Hanno capito che non ha uno sbocco e non certo per colpa di Israele. Si sono stancati di versare miliardi di dollari nella casse palestinesi per poi vederli sparire nel nulla. Hanno ormai compreso che i cosiddetti palestinesi non hanno alcun interesse a creare un loro Stato e che preferiscono rimanere in questo limbo dove ottengono praticamente di tutto senza alcun controllo e senza pagare o restituire un centesimo.
Ormai sono anni che Israele e Paesi arabi hanno relazioni sottobanco, anche molto delicate riguardanti la difesa. Mancava solo il coraggio da parte araba di ufficializzare questa cooperazione e di mandare a quel paese il problema palestinese.
Finalmente questo processo si cambiamento sembra essere iniziato e non c’è niente da chiedersi sul perché i paesi arabi hanno cambiato idea su Israele. Era semplicemente inevitabile.