Il Governo Meloni non è destinato a durare. Salvini lo farà cadere alla prima occasione e il motivo è semplicissimo; il leader della Lega non si può permettere che Giorgia Meloni abbia successo e per questo lastricherà di trappole la strada del Premier.
Ha già cominciato presentando la proposta di legge che innalza il tetto di contanti a 10.000 euro. Lo ha fatto quando ancora il Governo non aveva nemmeno la fiducia delle due Camere, lo ha fatto nel mezzo della crisi più devastante degli ultimi decenni, quando cioè gli italiani si aspettano da questo governo ben altro.
È la vera opposizione al Governo Meloni, la più subdola e pericolosa perché portata dall’interno non dalle linee nemiche.
Per esempio la Lega non ha mai ripudiato l’accordo fatto con il partito di Putin, Russia Unita, accordo che addirittura si è rinnovato mentre i russi massacrano senza pietà il popolo ucraino. Una posizione diametralmente opposta a quella del Premier Giorgia Meloni che invece colloca l’Italia in maniera decisa al fianco del popolo ucraino.
Salvini pensa così di recuperare consenso andando ad attingere al cospicuo portafoglio di voti dei pacifisti pro-Putin, quelli che vogliono la pace con il culo degli ucraini. Su questo campo (minato) le trappole saranno innumerevoli.
Poi ci sono le assurde promesse fatte da Salvini in campagna elettorale. Tutti sanno che sono per buona parte irrealizzabili, ma il leader della Lega ci imbastirà una bella battaglia così da dare la colpa al Premier Meloni quando irrimediabilmente non si potranno realizzare, magari perché l’Italia e gli italiani avranno altre priorità.
Ed è proprio sulle priorità dell’Italia e degli italiani che il Premier Meloni troverà più trappole sulla sua strada. Se infatti dovesse riuscire a portare la “nave Italia” fuori dalle acque tempestose in cui naviga per la Lega sarebbe la fine e tornerebbe irrimediabilmente all’irrilevanza del periodo pre-salvinista.
Questo Salvini lo sa benissimo come lo sanno gli altri big leghisti. Forse è proprio per questo che lo hanno lasciato alla guida della Lega nonostante la figuraccia rimediata alle elezioni: lasciano che a sporcarsi le mani sia Salvini per poi farlo fuori incolpandolo di aver fatto cadere il Governo Meloni.
Troppo sofisticato? Forse, ma se c’è una cosa certa è che se la Lega vuole sopravvivere al Governo Meloni lo deve far fallire e quindi lo deve far cadere con la scusa che non fa le cose promesse in campagna elettorale.