Non abbiamo mai parlato del servizio schifezza su Gaza andato in onda la settimana scorsa nel programma “Le Iene”, un qualcosa di assolutamente disinformante e chiaramente volto a favorire Hamas e probabilmente costruito in perfetta sintonia con quanto stabilito da Hamas in merito alle linee guida che i media devono seguire all’interno della Striscia di Gaza. Ma questa mattina esce su Ynet un articolo a firma Francesca Borri che se non è una risposta al “servizietto” de “Le Iene” è senza dubbio uno sguardo sulla reale situazione di Gaza e comunque la dimostrazione che per fare giornalismo verità su Gaza non serve vestirsi di nero, mettere degli occhiali e accordarsi con Hamas.