Il gruppo terrorista islamico Boko Haram, responsabile di decine di attentati in Nigeria e di centinaia di morti, arriva all’attenzione del Congresso americano. Un rapporto emesso mercoledì scorso e discusso nel Congresso USA ha definito il gruppo Boko Haram come “una minaccia per gli interessi degli Stati Uniti” e ha invitato l’amministrazione Obama ha “prendere adeguate contromisure” contro il gruppo terrorista islamico nigeriano.
Secondo il rapporto il gruppo terrorista islamico ha acquisito la capacita di interfacciarsi con i gruppi magrebini legati ad Al Qaeda e in particolare con al Qaeda nel Maghreb dal quale ha acquisito le tecniche operative. Il rapporto evidenzia anche come Boko Haram acquisti grandi quantità di armi dall’Iran come ha evidenziato il sequestro del mercantile stracarico di armi di ogni tipo destinate a Boko Haram avvenuto nel novembre 2010 e che arrivavano dall’Iran. Secondo gli autori del rapporto, che hanno lavorato in collaborazione con AFRICOM (United States Africa Command) e con apparati di intelligence di diversi Paesi, Teheran starebbe tutt’ora continuando a fornire armi a Boko Haram facendole però passare per altre strade, presumibilmente attraverso il Benin e il Niger.
Ad allarmare ulteriormente il Congresso USA c‘è stata la deposizione di un esperto di intelligence secondo il quale Bako Haram si starebbe apprestando a portare le sue azioni terroristiche fuori dai confini nigeriani con l’intento di colpire gli interessi americani nell’area. Per questo motivo, una azione preventiva contro il gruppo terrorista islamico è “fortemente consigliata”.
Secondo Protocollo