Gerusalemme 24 settembre 2021, Redazione RR – Dopo l’allarme suscitato dal blocco del finanziamento pari a un miliardo di dollari destinato al sistema di difesa israeliano Iron Dome, provocato da una iniziativa della sinistra radicale e antisemita americana, finalmente la Camera degli Stati Uniti ha approvato a stragrande maggioranza il finanziamento.
Con 420 voti a favore e soli 9 contrari la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la legge per finanziare con un miliardo di dollari il rifornimento del sistema di difesa antimissile israeliano Iron Dome.
Deluse ed umiliate le esponenti della sinistra radicale che con un sistema discutibile due giorni fa avevano bloccato il finanziamento indispensabile le difendere i civili israeliani dagli attacchi terroristi palestinesi.
Proprio una di loro, Rashida Tlaib, con una faccia veramente tosta nel dibattito che ha preceduto il voto ha avuto il coraggio di affermare che «la Camera americana deve difendere i palestinesi dagli attacchi israeliani» e che «Israele è uno Stato di apartheid».
Immediato è arrivato il ringraziamento del Primo Ministro israeliano, Naftali Bennett, il quale ha affermato che «il voto è stata una risposta clamorosa a coloro che sfidano il sostegno degli Stati Uniti a Israele».
Redazione RR