Sulla matrice islamica della strage di Orlando è stato imposto un rigido silenzio dalle autorità americane. L’FBI ha fatto sapere che non renderà note tutte le chiamate fatte dal killer alle autorità prima e durante il massacro e in special modo non renderà note quelle chiamate nelle quali il terrorista islamico rivendica la sua appartenenza allo Stato Islamico.
strage di orlando
La moglie del killer di Orlando ha origini palestinesi e sapeva tutto ma ha taciuto
La moglie del killer di Orlando ha origini palestinesi e sapeva tutto delle intenzioni del marito ma ha taciuto. E’ una storia di integralismo quella di Noor Zahi Salman, moglie di Omar Mateen, il terrorista islamico che ha compiuto la strage di Orlando.
Strage di Orlando: chi ha visto la reazione dell’Islam “moderato”?
Sulla strage di Orlando si possono fare un sacco di discorsi e un sacco di capriole per non addebitarlo all’Islam e all’odio islamico verso tutto quello che è liberale, si possono tentare le strade alternative della pura omofobia del terrorista o anche smontare le tesi della sua appartenenza quanto meno ideologica all’ISIS, alla fine la realtà dei fatti ci riporta sempre al concetto che tutto quello che non piace all’Islam è passibile di eliminazione fisica.
Strage di Orlando e Sharia: quanto sangue serve ancora per capire?
La strage di Orlando arriva pochi giorni dopo quella di Tel Aviv e anche in questo caso i media hanno evitato accuratamente di parlare di terrorismo islamico, almeno all’inizio, e anche ora che appare tutto più chiaro sulle idee dell’attentatore si parla di terrorismo e omofobia ma non di terrorismo islamico che basterebbe a racchiudere ogni termine, dall’omofobia all’odio per l’occidente, dalla cultura della morte all’intolleranza per la libertà e la democrazia.