La moglie del killer di Orlando ha origini palestinesi e sapeva tutto delle intenzioni del marito ma ha taciuto. E’ una storia di integralismo quella di Noor Zahi Salman, moglie di Omar Mateen, il terrorista islamico che ha compiuto la strage di Orlando.

Nata negli Stati Uniti da genitori palestinesi immigrati negli USA, secondo chi la conosce da piccola lei e le sue tre sorelle non si sono mai comportate come le altre bambine, non hanno mai giocato in strada, sono rimaste sempre isolate per volere dei genitori. Insomma non si sono mai integrate.
L’FBI ritiene che Noor Zahi Salman fosse perfettamente a conoscenza delle intenzioni del marito, anzi, il sospetto che lo abbia aiutato a pianificare la strage è molto alto. Ieri tre agenti del FBI si sono recati nella casa d’infanzia di Noor Zahi Salman, a Rodeo City, e hanno interrogato a lungo anche i vicini. Ne è emerso il quadro di una famiglia discreta ma lontana dall’essere occidentalizzata, anzi, i genitori non hanno mai permesso alla moglie del killer di Orlando di prendere la patente. Solo di recente e dopo l’approvazione del marito killer Noor Zahi Salman avrebbe fatto le prime guide. Sui profili Facebook delle sorelle spiccavano proclami a favore di Hamas e della Jihad.
Sui documenti di matrimonio di Noor Zahi Salman e Omar Mateen c’è scritto che i genitori della sposa (i quali sono stati anche i testimoni) sono nati in “Palestina” e hanno ottenuto i documenti di naturalizzazione nel 1984 ma di loro si conosce poco. L’FBI sta verificando eventuali collegamenti con il mondo dell’estremismo islamico anche se al momento sembra più possibile che si tratti di una famiglia tradizionalista islamica più che di un nucleo estremizzato. I vicini di casa descrivono Noor Zahi Salman come una “bella ragazza ma poco intelligente”.
Gli investigatori americani stanno setacciando tutto il sottobosco che circonda la vita di questa coppia all’apparenza normale e cercano di capire i collegamenti con il jihadismo e se altre persone erano a conoscenze delle intenzioni stragiste di Omar Mateen.
Scritto da Simona S.