netanyahu e lo sceicco Mowafaq Tarif
Il Premier israeliano, Benjamin Netanyahu (a sinistra) con il leader druso in Israele, lo sceicco Mowafaq Tarif

Gerusalemme, Israele (Rights Reporter) – Il leader spirituale della comunità drusa, lo sceicco Mowafaq Tarif, ha negato di aver partecipato a un incontro con i drusi della Siria durante il quale sarebbe stato chiesto all’IDF di intervenire in Siria a sostegno dei drusi minacciati sia dai terroristi islamici che dal regime siriano e dai suoi alleati siriani.

«La comunità drusa non ha chiesto a Israele di intervenire militarmente in quello che sta accadendo in Siria. Questa è una una diceria, una falsità che potrebbe danneggiare la nostra comunità in Siria» ha detto lo sceicco Mowafaq Tarif in una dichiarazione diffusa nella serata di ieri sera.

Nei giorni scorsi si erano rincorse voci su un possibile intervento israeliano in Siria volto a mettere in sicurezza la comunità drusa e a creare una “area sicura” per i drusi siriani nel sud del Paese, ipotesi decisamente smentita dal leader druso il quale esclude che i drusi puntino a creare un’area separata nel sud della Siria.

«I membri della comunità drusa in Israele soffrono e si preoccupano del destino dei loro fratelli in Siria e sono in contatto con loro telefonicamente ogni giorno» ha detto lo sceicco Mowafaq Tarif «ma questo non vuol dire che si sia chiesto un intervento del IDF a loro favore, tanto meno che si voglia creare un’area drusa nel sud della Siria. Queste notizie creano allarme e mettono ulteriormente in difficoltà i nostri fratelli siriani» ha concluso il leader druso.

Si calcola che la comunità dei drusi in Siria sia composta da un numero compreso tra gli 800.000 e un milione di persone e vivono principalmente in una zona a sud di Damasco conosciuta come Jabal al-Druze. A seguito degli scontri tra l’esercito siriano e i ribelli, molti drusi siriani si sono spostati verso il confine israeliano del Golan dove più di una volta hanno ricevuto l’aiuto dei militari israeliani senza però poter entrare all’interno dello Stato Ebraico.

Nei giorni scorsi la comunità drusa siriana è stata duramente attaccata da miliziani dello Stato Islamico nella città di Sweida dove i terroristi islamici avrebbero ucciso circa 200 persone e preso in ostaggio un numero imprecisato di drusi. La comunità drusa ha duramente criticato il regime di Assad incolpandolo di aver abbandonato a se stessa la città di Sweida a maggioranza drusa. Da qui sono nate le voci di una richiesta di aiuto a Israele (non nuova a dire il vero) che però sembrerebbe destituita di ogni fondamento.