La Gran Bretagna considererà Hamas come gruppo terrorista senza distinzioni tra ala politica e ala militare come invece avveniva fino ad ora per Londra.
Fino ad oggi Australia, Nuova Zelanda, Paraguay e appunto il Regno Unito classificavano solo la sua ala militare come organizzazione terroristica, mentre non consideravano tale l’ala politica di Hamas.
L’Unione Europea, gli Stati Uniti e decine di altri Stati non fanno invece alcuna distinzione tra l’ala politica e quella militare di Hamas. Persino Egitto e Giordania pongono molte limitazioni soprattutto alle Brigate Ezzedin al-Qassam. Ma una corte del Cairo ha stabilito che Hamas è un unico gruppo terrorista e il Governo egiziano sembra seguire (più o meno) quella rotta.
Tornando alla Gran Bretagna, l’annuncio è stato fatto dal Ministro degli interni Priti Patel durante il suo viaggio negli Stati Uniti e la prossima settimana la proposta sarà portata al vaglio del Parlamento.
Il ministro degli Interni ha affermato che l’organizzazione sarà dichiarata terrorista dal governo in base al Terrorism Act. Significa che chiunque esprima sostegno ad Hamas , sventoli la sua bandiera o organizzi riunioni per l’organizzazione, infrangerà la legge.
In un incontro con i giornalisti Priti Patel ha detto che ormai la Gran Bretagna non può più continuare a disaggregare l’aspetto politico da quello militare di Hamas.
«Riconoscere Hamas come gruppo terrorista significa mandare un messaggio molto, molto forte a qualsiasi individuo che pensa che sia giusto essere un sostenitore di un’organizzazione come quella» ha detto il Ministro degli interni britannico alla stampa.
E adesso si apra la discussione su Hezbollah
E ora è arrivato il momento di cancellare qualsiasi ambiguità anche con un altro grande gruppo terrorista che ha un’ala politica e una militare e che in molti casi viene considerato terrorista solo per quest’ultima. Si parla di Hezbollah, il gruppo libanese sostenuto dall’Iran che tiene letteralmente in ostaggio il Libano e che per seguire le politiche di Teheran ha ridotto il paese dei cedri sul lastrico.
L’Unione Europea non considera Hezbollah un gruppo terrorista anche se il Parlamento europeo ha adottato il 10 marzo 2005 una risoluzione, non vincolante, che di fatto accusa l’ala militare di Hezbollah di aver condotto “attività terroriste”.
Il fatto che il più grande gruppo terrorista sciita, trafficante di droga e armi internazionale, con un esercito privato molto più numeroso e meglio armato di quello libanese che addirittura ha preso parte alla guerra in Siria, non sia considerato dalla UE un gruppo terrorista e una delle vergogne più grandi di cui si macchia Bruxelles.