Riaprire Auschwitz

Si potrebbe consigliare a Catherine Ashton, a Barack Obama e a tutta la ridicola cricca del gruppo dei 5+1 che per evitare che l’Iran si doti di armi nucleari si potrebbe riaprire Auchwitz, deportarvi tutta la popolazione israeliana e finire il lavoro iniziato da Hitler. I vantaggi sarebbero molteplici: si eviterebbe la guerra con l’Iran, ci si libererebbe per sempre di questi rompiballe di israeliani, si farebbe un favore enorme ai palestinesi e a tutti gli arabi, si accontenterebbero finalmente i pacifisti e l’Iran non avrebbe più alcun motivo di dotarsi di armi nucleari (ma anche no).

Leggi tutto

La miniera dell’odio antisemita

Ieri in Israele e in tutto il mondo si è commemorata la giornata della memoria, un giorno che ogni anno ricorda all’umanità lo sterminio di sei milioni di ebrei per mano nazista. Io che non sono ebreo ma che per tanti motivi sono vicino a Israele e al popolo ebraico, sento questa giornata come se toccasse me direttamente, come se anche io fossi ebreo.

Leggi tutto

Olocausto: fascisti, comunisti e islamici uniti contro gli ebrei. Il caso di Arrigoni e Forza Nuova

E’ proprio vero, la storia non insegna niente e oggi, giornata della memoria per non dimenticare lo sterminio degli ebrei durante il nazismo, lo si nota ancora meglio che in altre occasioni. Una strana alleanza nazista-comunista-islamica si sta coalizzando per perpetrare un nuovo sterminio degli ebrei e il mondo, ancora una volta, resta a guardare.

Leggi tutto

Campi di sterminio dimenticati tra negazionismo e oblio della storia

Campi di sterminio dimenticati- sull’oblio e negazionismo della storia, Majdanek riporta alla memoria il “perfezionismo” della macchina della morte.

Di Wirginia Loboda – Majdanek, 30 km dalla frontiera con la Bielarus, 280 km da Varsavia, il secondo campo di sterminio dopo Auschwitz, per la sua grandezza, uno dei principali simboli del genocidio, oggigiorno quasi dimenticati. Quando i negazionisti della storia dello sterminio si fanno sempre più numerosi, a Majdanek, la morte è ancora viva.

Leggi tutto

Shoah: nel giorno della memoria uno sguardo preoccupato al futuro

Articolo pubblicato su Secondo Protocollo il 26 gennaio – Ogni anno per il giorno della memoria qualcuno di noi scrive qualcosa. Lo scorso anno Miriam scrisse un articolo che definire “preveggente” è dir poco: l’olocausto che verrà.  Quest’anno per scelta abbiamo deciso che sia un non ebreo a scrivere qualcosa in merito anche se credo che prima del 27 gennaio ci torneremo su.

Leggi tutto

Giornata della memoria: l’Iran prepara una nuova Shoah

Oggi, come ogni anno, si commemora la giornata della memoria per ricordare lo sterminio sistematico del popolo ebraico perpetrato dal nazismo. Quello che però dovrebbe essere solo “un giorno dedicato alla memoria per non dimenticare”, diventa oggi “un giorno per meditare sulla Shoah che si sta preparando a Teheran”, un nuovo sistematico sterminio del popolo ebraico.

Leggi tutto

Shoah: nel giorno della memoria uno sguardo preoccupato al futuro

Ogni anno per il giorno della memoria qualcuno di noi scrive qualcosa. Lo scorso anno Miriam scrisse un articolo che definire “preveggente” è dir poco: l’olocausto che verrà.  Quest’anno per scelta abbiamo deciso che sia un non ebreo a scrivere qualcosa in merito anche se credo che prima del 27 gennaio ci torneremo su.

Leggi tutto