A pochissimi giorni dalla decisione del Tribunale Penale Internazionale di estendere la sua giurisdizione anche alla Giudea e Samaria (Cisgiordania), a Gaza e a Gerusalemme Est, una chiara provocazione anti-israeliana, gli Stati Uniti potrebbero prendere un’altra decisione che sembrerebbe andare nella stessa direzione anti-israeliana.
Secondo quanto si apprende dal Dipartimento di Stato americano questa settimana gli Stati Uniti potrebbero decidere di rientrare nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite dopo che l’Amministrazione Trump ne era uscita nel 2018.
La decisione dell’ex Presidente, Donald Trump, non arrivava per caso. Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite era (ed è) diventato il più grande controsenso del mondo nel momento in cui a dirigerlo ea farne parte sono paesi come l’Arabia Saudita, la Cina, la Russia, l’Iran, Cuba e tanti altri regimi simili.
Non solo. Ormai da anni il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite lavorava esclusivamente contro Israele emettendo raffiche di risoluzioni di condanna contro lo Stato Ebraico e nessuna contro regimi veramente violatori dei Diritti Umani. Praticamente era ostaggio dei peggiori violatori dei Diritti Umani.
In tanti ma soprattutto Israele salutarono la decisione degli Stati Uniti di uscire dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite come una cosa buona e giusta che avrebbe spinto l’Onu a una una riforma radicale di quell’organismo.
In quasi tre anni invece non è arrivata nessuna riforma e ora la decisione dell’Amministrazione Biden di rientrare senza condizioni in questo organismo malato rischia di peggiorare ancor di più le cose.
Sinceramente non mi aspettavo che l’Amministrazione Biden scegliesse di iniziare con una politica così smaccatamente anti-israeliana, forse peggiore di quella di Obama.
Anzi, le prime decisioni lasciavano pensare che in Medio Oriente la politica americana sarebbe cambiata poco o niente, anche perché era una delle cose migliori implementata da Donald Trump.
Oggi sapremo tutto, sapremo se il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, annuncerà veramente il rientro degli Stati Uniti nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Se ciò avvenisse allora lapolitica estera dell’Amministrazione Biden sarà chiara anche ai testoni come il sottoscritto.