In Slovacchia i putinisti di estrema destra sono il primo partito del paese e si accingono a formare un nuovo governo probabilmente insieme a Hlas e al Partito nazionale slovacco, nazionalista cristiano.
È una cattiva notizia per l’Ucraina ed è una buonissima per Putin che finalmente vede l’Europa cominciare a cedere.
Ad occhio sembrerebbe una cattiva notizia anche per l’Europa che vede i partiti filorussi di estrema destra e sinistra (roba marrone) crescere sempre di più, ma non per alcuni paesi come l’Italia che potrebbero approfittare per tirare un po’ la corda con Bruxelles.
E si perché i partiti che seguono il nazista di Mosca cominciano ad essere parecchi e sono seguiti da milioni di adepti. Questo terrorizza (giustamente) Bruxelles e non vorranno certo permettere che paesi come l’Italia e persino la Francia finiscano nell’orbita del nazista di Mosca.
L’Italia, pur essendo guidata da una coalizione di destra, non ha mai dato segni di cedimento sul sostegno all’Ucraina e sulla politica atlantica. Questo perché a guidare la coalizione è Fratelli d’Italia. Ma sarebbe la stessa cosa se a guidare la coalizione fosse la Lega di Salvini? O peggio, sarebbe la stessa cosa se ci dovesse essere un governo di cui fanno parte i putinisti del Movimento 5 stelle o la sinistra estrema?
Non solo. Questi partiti filorussi sono estremamente ostili anche all’Unione Europea. Seguendo il nazista Putin non potrebbe essere altrimenti, quindi non è solo il sostegno all’Ucraina aggredita ad essere messo in discussione, ma pure l’Unione Europea.
Ora, l’unico modo per non favorire l’ascesa di questi movimenti del nuovo nazismo russo è non dargli biada nella rastrelliera. In sostanza, è arrivato per l’Europa il momento di aiutare concretamente quei governi che a prescindere dal colore viaggiano in un’attica atlantista e contraria alla Russia, nemico numero uno dell’Europa libera.
Non aiutare l’Italia con l’emergenza migranti significa dare biada al nuovo nazismo russo. Costringere il governo a una manovra “povera” per ragioni di deficit significa dare biada al nuovo nazismo russo. Tornare ad essere l’Europa dei “puntini sulle i” significa dare biada al nuovo nazismo russo.
Non ne faccio una questione di destra o di sinistra. Anzi, a volte i putinisti di sinistra sono più nazisti di quelli di destra. Il liquame che esce da questi conglomerati di estremisti non ha colore ma ha ben chiara la svastica al braccio.
A Bruxelles sono davvero terrorizzati da quello che sta crescendo in Europa e sanno che l’unico modo per non dargli biada e quello di aiutare i governi che contrastano il nuovo nazismo russo. A Roma ne devono saper approfittare.