Abominevole iniziativa palestinese su Facebook: troviamo una moglie a Shalit

17 Giugno 2011

Quando si dice toccare il fondo. A una settimana dal quinto anniversario del rapimento del caporale israeliano Gilad Shalit, una iniziativa palestinese su Facebook propone di rapire una soldatessa israeliana per “fornire una moglie a Shalit”.

L’odioso gruppo di chiama “The people want a bride for Shalit” e con un incredibile quanto macabro umorismo chiede ad Hamas di rapire una soldatessa israeliana in modo da ottenere non solo un altro ostaggio ma da avere anche “tanti piccoli Shalit” da barattare con i terroristi detenuti in Israele.

E’ già partita una richiesta alla direzione di Facebook  affinché questo gruppo venga immediatamente chiuso e vengano individuati gli autori che non necessariamente risiedono nella Striscia di Gaza. Dopo cinque anni di detenzione senza che mai nessuno, nemmeno la Croce Rossa Internazionale  la Mezza Luna Rossa, sia riuscito a visitare Shalit, con questa iniziativa i palestinesi hanno davvero toccato il fondo e dimostrano di non meritarsi nessuna considerazione.

Il gruppo ha come immagine del profilo una donna palestinese armata che tiene incatenata una soldatessa israeliana come fosse un animale, giusto per ribadire come viene detenuto Gilad Shalit. L’iniziativa va davvero oltre qualsiasi schifezza fatta fino ad ora dai cosiddetti “attivisti” palestinesi.

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

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