Buongiorno Europa, hai visto i nuovi missili iraniani? Belli eh? Pensa che, secondo il Ministro della difesa iraniano, Amir Hatami, possono colpire obiettivi a 1.300 Km di distanza volando a pochi metri dal suolo, cioè senza essere individuati dai radar.
Troppo pochi 1.300 Km per essere una preoccupazione europea? Beh, insomma, con quel raggio di azione Cipro potrebbe rientrare nel range dei muovi missili iraniani chiamati Hoveizeh, sempre che i missili vengano lanciati dal territorio iraniano.
Ma se venissero lancianti dalla Siria, dove gli iraniani sono ormai stanziali, il territorio europeo sotto scacco dei nuovi missili iraniani sarebbe molto maggiore. Sempre ammesso poi che gli iraniani non riescano a montare le rampe di lancio su qualche nave, perché allora il discorso cambierebbe nuovamente e quei “miseri” 1.300 Km diverrebbero una distanza importante.
Di sicuro Israele rientra ampiamente nel range dei nuovi missili iraniani e se è vero che lo Stato Ebraico non fa parte della UE, è altrettanto vero che fa parte di quello che l’Unione Europea considera l’area di “associazione”, cioè quel gruppo di Stati che con l’Unione Europea hanno in piedi importanti trattati bilaterali commerciali e di difesa.
Come dite? Gli iraniani esagerano sempre quando presentano una nuova arma? Vero, gli iraniani hanno questa brutta abitudine propagandistica, ma questa volta i servizi segreti israeliani sono propensi a credere che i nuovi missili iraniani Hoveizeh non siano proprio un bluff.
Forse non potranno volare rasoterra come fanno i missili con sistemi di guida ultramoderni, forse non saranno proprio precisi come affermano gli iraniani, ma a Gerusalemme li considerano abbastanza pericolosi da dedicarci la giusta attenzione.
Cara Europa, ti ho chiesto se ti eri accorta dei nuovi missili iraniani perché proprio in questi giorni alcuni Paesi europei stanno mettendo a punto un sistema che permetta loro di aggirare le sanzioni americane e quindi di fare affari con gli Ayatollah in modo che Teheran non esca dagli accordi sul nucleare iraniano. Vana speranza, l’Iran è già uscito da quegli accordi, sempre ammesso che li abbia mai rispettati.
Con la presentazione dei nuovi missili iraniani Hoveizeh, Teheran si smentisce anche su quell’assurdo ragionamento secondo il quale sviluppavano missili solo per autodifesa, un discorso sempre avvallato da coloro che insistevano per mantenere con l’Iran normali rapporti.
Beh, il missile Hoveizeh è chiaramente un’arma offensiva, un’arma che entra di diritto nell’ambito di quelle armi pericolose per l’intera comunità internazionale.
E allora, cosa vogliamo fare? Continuiamo allegramente a fare affari con gli Ayatollah iraniani mentre loro pensano a come fare per esportare la rivoluzione islamica in tutto il mondo e per farlo partono dalla Siria creando l’esercito islamico unito?
Quante porcate devono ancora fare gli iraniani per essere considerati pericolosi dall’Europa? Quante guerre per procura devono alimentare? Quante armi di distruzione di massa devono testare per farsi capire? Eppure se c’è una cosa di cui va dato atto agli iraniani e che i loro obiettivi sono chiarissimi, non li nascondono nemmeno.
E guarda, cara Europa, che tra i loro obiettivi ci sei anche tu anche se prima dovranno riuscire a far fuori Israele, compito non facile per tua fortuna.
E non meriteresti che sia Israele l’unico e ultimo ostacolo all’espansionismo iraniano, se non altro per come ti comporti con lo Stato Ebraico.