I giudici del Tribunale Penale Internazionale (TPI) chiamati ad esprimersi sulle atrocità commesse dall’ex presidente liberiano Charles Taylor, si sono espressi questa mattina e lo hanno condannato a 50 anni di reclusione.
Su Taylor, 64 anni, pendevano 11 capi di accusa. Era considerato unanimemente uno dei “signori della guerra” che per anni si erano arricchiti con i diamanti insanguinati. L’ex presidente della Liberia è stato giudicato complice nell’uccisione di oltre 50.000 persone.
Charles Taylor è il primo presidente condannato per crimini di guerra dal TPI dalla fine della seconda guerra mondiale. E’ la fine d un tabù che non aveva senso. E ora tocca a Omar al-Bashir, Presidente/dittatore del Sudan accusato del genocidio in Darfur difeso da diversi pacifisti e da diversi Stati criminali tra cui l’Iran e la Lega Araba.
Secondo Protocollo