Durissima presa di posizione del partito di Lieberman, il Yisrael Beiteinu, che chiede al Likud passi decisivi per dichiarare il rovesciamento di Hamas come un «obbiettivo strategico» da perseguire con ogni mezzo.
La decisione arriva dopo i massicci attacchi missilistici che nei giorni scorsi hanno martellato il sud di Israele e dopo che la comunità internazionale è rimasta praticamente immobile e che, anzi, nella stampa straniera è stata evidenziata la risposta israeliana mentre non si è fatta menzione delle decine di missili Grad di provenienza iraniana piovuti su Israele.
La questione verrà dibattuta mercoledì prossimo alla riunione del Yisrael Beiteinu. Fino ad ora i vari governi israeliani non hanno mai dichiarato il rovesciamento di Hamas come un obbiettivo strategico da perseguire, nonostante la Striscia di Gaza sia considerata una “zona ostile” e che Hamas venga etichettato come “entità ostile”. Dichiarare il rovesciamento di Hamas come un obbiettivo strategico va molto oltre il considerare il gruppo terrorista come ostile, prefigura azioni militari e politiche volte a questo scopo.
L’obbiettivo del rovesciamento di Hamas è contenuto nel “contratto di alleanza elettorale” tra il partito di Lieberman e il Likud ma fino ad ora non è mai stato chiesto, preferendo una posizione più “negoziale”. Ora il Yisrael Beiteinu lo pretende e mercoledì prossimo chiederà al Likud di mantenere la promessa fatta in sede elettorale.
Secondo Protocollo Israel