Seriamente, ma che problema avete con Greta Thunberg? Cosa c’è in quella bambina di 16 anni che vi spinge ad odiarla così tanto da riempire i social con meme infami e assurdi?
E’ forse la Sindrome di Asperger che la affligge a disturbarvi? Non capite come una bambina con quella sindrome possa affrontare temi che, voi gente “normale”, non compredete?
Deve essere per forza così perché non una sola volta ho visto criticare con argomentazioni valide l’allarme che questa bambina ha contribuito a lanciare in tutto il mondo.
Non credete nel Global Warming? Bene, liberissimi di non credere nel riscaldamento globale, nel credere che sia tutto un complotto, nel credere che la storia dei ghiacciai che sciolgono a causa del riscaldamento globale sia tutta una bufala.
Ognuno vede la propria realtà e ognuno crede a quello che vuole, magari credendosi un climatologo invece di un semplice leone da tastiera. D’altronde esistono ancora i terrapiattisti, ci può stare anche che uno non creda al riscaldamento globale.
Ma perché prendersela con questa bambina? Perché attaccarla personalmente e non su quello che denuncia? Cosa c’è in Greta Thunberg che vi spaventa tanto?
Sono per caso le sue treccine? Il suo viso apparentemente burbero. Il suo inglese fluente e invidiabile? Il suo essere diventata un simbolo? Seriamente, cosa c’è in questa ragazzina che vi spaventa così tanto da spingervi a farne un bersaglio mondiale?
Personalmente non sono un fanatico ambientalista, non ho nemmeno le competenze per esprimermi sui cambiamenti climatici. Vedo che il clima è cambiato, vedo fenomeni sempre più estremi, vedo pesci tropicali che vivono nel Mediterraneo, vedo tante cose strane sul clima che mi preoccupano. Ma non credo ad una catastrofe imminente come invece denuncia Greta Thunberg. Credo e spero che avremo più tempo per intervenire. Ma non per questo vado a insultare questa ragazzina che crede ad una catastrofe imminente.
E nemmeno mi interessa chi siano i suoi genitori, se sono famosi, se scrivono libri o fanno soldi con questa storia. Probabilissimo che sfruttino l’immensa notorietà della figlia. Chi non lo farebbe?
Quello che mi interessa è il messaggio che diffonde e cioè che se non per noi, dobbiamo pensare al futuro del mondo per i nostri figli e nipoti. Che ancora possiamo far qualcosa per fermare i cambiamenti climatici, che negarli è essere un po’ terrapiattisti.
Eppure in Italia, dove la gente è tanto sensibile al problema delle migrazioni, dovremmo affrontare il problema con più attenzione visto che buona parte delle migrazioni dei prossimi anni saranno direttamente legate ai cambiamenti climatici più che alle guerre.
Poi, come detto, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole sull’argomento, ma qualcuno mi spieghi da dove arriva tutto questo odio verso questa ragazzina.