Ha scatenato feroci critiche in Sud Sudan la dichiarazione del Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, il quale ha affermato che Onu e Unione Africana stanno lavorando per impedire la secessione del Sud Sudan dal Sudan.
“Le Nazioni Unite hanno una grande responsabilità, con l’Unione Africana per mantenere la pace in Sudan e rendere attraente l’unità … Lavoreremo duro per evitare una possibile secessione”. Queste le incredibili parole pronunciate domenica da Ban Ki-Moon durante una trasmissione radio trasmessa da una radio africana. Il giorno prima era stato il Presidente dell’Unione Africana, Jean Ping, a rilasciare dichiarazioni analoghe.
Immediate le reazioni da Juba. “Il Sud Sudan ha condotto una guerra durata oltre 20 anni per ottenere la libertà da Khartoum – ha detto Salva Kiir, Presidente del Sud Sudan – e adesso che siamo in vista del traguardo questi politicanti ci vogliono impedire di ottenere quanto stabilito dal trattato di pace del 2005. Non lo permetteremo e se sarà il caso riprenderemo le armi”.
Durissime anche le reazione tra la gente di Juba e delle maggiori città del Sud Sudan. “Il nostro futuro è nella nostra indipendenza” recitavano cartelli affissi nelle maggiori città. “Ban Ki-Moon non è il padrone del mio fato” recitava un cartello affisso di fronte alla sede Onu di Juba. Un piccola manifestazione è stata inscenata di fronte alla sede Onu di Bor.
In effetti non si capisce bene questa uscita di Ban Ki-Moon e di Jean Ping. Il Sud Sudan lotta dal 2005 per arrivare all’appuntamento con il referendum che gli consentirà di separarsi da Khartoum. Quello che rende ulteriormente incredibili le parole del Segretario Generale dell’Onu è il fatto che il Sudan sia governato da un certo Al-Bashir, un dittatore feroce responsabile del genocidio in Darfur e per questo ricercato dal Tribunale Penale Internazionale. Ora, secondo il segretario generale dell’Onu, il Sud Sudan dopo oltre venti anni di guerra, dopo cinque anni di pace precaria durante i quali si è lavorato tantissimo per garantire un minimo di sviluppo, dovrebbe rinunciare a separasi dal Sudan. Davvero vergognosa questa cosa.
Se il Segretario Generale dell’Onu avesse un minimo di dignità dovrebbe rassegnare immediatamente le sue dimissioni e smetterla di prendere il super stipendio che prende alle spalle del mondo intero. E’ semplicemente scandaloso quanto detto da Ban Ki-Moon. Un uomo del genere non merita di essere il segretario generale dell’Onu.
Secondo Protocollo