Franco Londei
  • Home
  • Categorie
    • Blog
    • Opinioni
    • Medio Oriente
    • Politica
    • Intelligence
    • Editoriali
    • Covid
    • Sociale
  • Rights Reporter
    • rr Medio Oriente
    • Società e cronaca
    • RR Report e analisi
    • RR Africa
  • Trovami su…
    • FB pagina Franco Londei
    • FB pagina Rights Reporter
    • FB gruppo Rights Reporter
    • Twitter Franco Londei
    • Twitter Rights Reporter
  • Donazioni
Reading: Unione Europea: sull’Iran un passo avanti e due indietro
Share
Aa
Franco Londei
Aa
Search
  • Home
  • Categorie
    • Blog
    • Opinioni
    • Medio Oriente
    • Politica
    • Intelligence
    • Editoriali
    • Covid
    • Sociale
  • Rights Reporter
    • rr Medio Oriente
    • Società e cronaca
    • RR Report e analisi
    • RR Africa
  • Trovami su…
    • FB pagina Franco Londei
    • FB pagina Rights Reporter
    • FB gruppo Rights Reporter
    • Twitter Franco Londei
    • Twitter Rights Reporter
  • Donazioni
Follow US
Franco Londei > Senza categoria > Unione Europea: sull’Iran un passo avanti e due indietro
Senza categoria

Unione Europea: sull’Iran un passo avanti e due indietro

Franco Londei
Franco Londei 27 Luglio 2010
SHARE
ShareTweet

E’ arrivata ieri la tanto attesa notizia delle sanzioni dell’Unione Europea all’Iran. Il Consiglio degli affari esteri della UE ha deliberato l’applicazione di severe sanzioni all’Iran a causa del suo controverso programma nucleare, sanzioni che vanno addirittura oltre quelle decise dalle Nazioni Unite. Ma per un passo avanti fatto dalla UE ne vengono fatti due indietro.

Andiamo con calma e vediamo innanzi tutto il sostanziale passo avanti. Le sanzioni introdotte dalla UE colpiscono in particolare il settore energetico iraniano. Nello specifico dette misure bloccano il trasferimento di tecnologia per gas e petrolio. Forti limitazioni vengono introdotte anche nel commercio verso e da Teheran di vari prodotti che possono avere il cosiddetto “doppio uso”. Vengono bloccati i conti correnti dei leader dei Guardiani della Rivoluzione così come viene impedito loro di viaggiare in Europa. Verranno interdette le compagnie aeree cargo iraniane che operano in Europa. Infine viene fortemente limitato l’import e l’export di prodotti iraniani fatti salvi i prodotti di artigianato, i manufatturieri e tutti quei prodotti che non sono legati alle attività dei Guardiani della Rivoluzione. Come si vede quindi le misure introdotte dalla UE sono tutte volte a colpire il regime e non la popolazione.

Ma se sotto questo aspetto l’Europa ha fatto senza dubbio un notevole balzo avanti, lascia titubanti la decisione di lasciare a Catherine Ashton l’iniziativa di contrattare con gli Ayatollah una formula di uscita da questa situazione. E’ palese infatti la simpatia della Ashton verso i Mullah e comunque verso tutto quello che è dichiaratamente anti-israeliano. Non vediamo come la Ashton possa negoziare una qualsiasi soluzione con gli Ayatollah senza far loro un favore o qualche decisiva concessione. L’appello all’Iran lanciato dal Consiglio affinché “colga questa opportunità per sciogliere i dubbi della comunità internazionale sul suo programma nucleare e trovi un accordo su una data concreta per riprendere le discussioni con l’Alto rappresentante (la Ashton appunto n.d.r.) insieme ai sei paesi coinvolti che sono Inghilterra, Cina, Russia, Usa, Germania e Francia”, altro non è che un vero e proprio invito a Teheran a prendere ulteriormente tempo.

Il secondo passo indietro fatto dal Consiglio della UE è senza dubbio quello relativo al fatto di non aver menzionato minimamente lo scandaloso comportamento della Turchia nell’affare iraniano e di non aver fatto alcun riferimento alla incredibile repressione in atto in Iran ormai da oltre un anno. Il fatto di sanzionare in qualche modo i Guardiani della Rivoluzione per l’appoggio dato al regime sul programma nucleare senza però considerare il loro coinvolgimento nella repressione post-elettorale rende la stessa Europa complice del regime in questi sanguinosi atti. Meglio sarebbe stato menzionare oltre al programma nucleare anche la sanguinosa repressione come causa delle sanzioni. Tanto più che, per tornare alla Turchia, il governo turco si è reso ampiamente complice con quello iraniano di decine e decine di deportazioni di dissidenti fermati in Turchia mentre cercavano di raggiungere l’Europa, atto questo che è stato “diplomaticamente” dimenticato nella dichiarazione del Consiglio europeo per gli affari esteri, quando invece sarebbe stata l’occasione buona per rimarcare il criminale comportamento turco.

In definitiva non vorremmo che le sanzioni europee altro non siano che un contentino virtuale alle tante voci che si alzano in Europa contro il regime iraniano. Non vorremmo che tra qualche settimana la Ashton, con la scusa di trattative in corso con Teheran, riuscisse in qualche modo a bloccare le sanzioni contro i criminali iraniani. Speriamo onestamente di sbagliarci, ma la storia purtroppo ci insegna che l’Europa è molto brava nelle dichiarazione ma poco attenta nell’applicare le proprie decisioni.

Noemi Cabitza

ShareTweet
TAGGED: Catherine Ashton, iran, programma nucleare iraniano, repressione iraniana, sanzioni all'iran, turchia, unione europea
Franco Londei 27 Luglio 2010

Rimani informato

Facebook Like
Twitter Follow
Da non perdere
Ad image Ad image

Pagaci un caffè

Fai una piccola donazione

I più condivisi l’ultimo mese

  •  
    Il bluff di Putin sulla terza guerra mondiale...
    Quando si gioca a poker arriva un momento in cui si vanno a vedere le carte e si svelano i bluff. Ec
    5.7k Shares
  •  
    Israele: cosa fare con la Striscia di Gaza?...
    Cosa deve fare Israele con la Striscia di Gaza e con Hamas? Mentre il mondo attacca Israele per la m
    4.1k Shares
  •  
    Perché per avere una vera pace occorre umiliare Putin...
    Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che in Ucraina occorre vincere ma che sarebbe megl
    3.7k Shares
  •  
    Zelensky fa un passo verso la pace. Cosa dicono i pacivendoli?...
    Adesso tutti i putinisti travestiti da pacivendoli, i detrattori di Volodymyr Zelensky, quelli che l
    3.2k Shares
  •  
    Fiume di sangue innocente in Israele. Pronti i vitalizi per i terroris...
    Tre giovani padri che lasciano complessivamente 16 figli orfani, altre due persone che lottano tra l
    3.2k Shares

You Might Also Like

simulazione attacco iran
Medio Oriente

Israele simula l’attacco all’Iran. E a sorpresa ci sono anche gli USA

18 Maggio 2022
la nuova europa di macron
Politica

Fondare la Comunità politica europea. L’idea di Macron che non dispiace

10 Maggio 2022
josep borrell pasdaran nucleare iraniano
Medio Oriente

Nucleare iraniano: disperato tentativo di Borrell (UE) di salvare l’accordo

8 Maggio 2022
putin minaccia per israele
Opinioni

La Russia di Putin è una minaccia seria per gli ebrei e per Israele

4 Maggio 2022
Franco Londei
Follow US

© 2022 Franco Londei – Urbania (PU) Tutti i Diritti Riservati

  • About
  • Informativa sull’utilizzo dei cookie
  • Privacy Policy
  • Contattami
  • Principi etici e mission
La privacy per noi è importante
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu sia cosciente di questo, ma puoi comunque rifiutare se lo desideri. Cookie settingsACCCETTA
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA

Removed from reading list

Undo
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?