Ventimila euro al mese per aiutare una famiglia? Alla faccia

Francamente non so quale concetto abbia il Premier di una “famiglia in crisi” ma di certo non è simile al mio e credo a quello di chiunque altro sulla terra. Dice di aver aiutato una famigliola in crisi, quella di Tarantini, con un assegno mensile di 20.000 (dicasi VENTIMILA) euro.

Ora, una famiglia in crisi la si aiuta con 500, forse 1000 euro al mese. Ventimila euro al mese non sono un aiuto, sono un insulto alla povertà e ai milioni di italiani che campano con 800 eurini al mese.

Chiaro che con i propri soldi ognuno ci fa quello che gli pare e se il Premier vuole dare 20.000 euro al mese a uno qualsiasi sono affari suoi. Ma sostenere che quello era un aiuto ad una famiglia in crisi è davvero un insulto a tutta l’Italia, un Paese che sta tenacemente lottando contro una crisi impressionante e dove ogni giorno nascono decine di migliaia di nuovi poveri che con una cifra del genere ci camperebbero due anni.

Per favore Silvio, per favore, smettila di insultare il popolo italiano con le tue sciocchezze. Già noi dobbiamo lottare con la crisi che ci hai regalato, dobbiamo pure sopportarti (che forse è il peso più grosso). Chiederci anche di subire questo insulto è davvero troppo. Sei generoso, lo sappiamo (meglio di noi lo sanno quelle del bunga bunga), ma definire una “famiglia bisognosa” una coppia che prende 20.000 euro al mese (in nero ed esentasse) non lo possiamo proprio sopportare.

Tamara Rinaldini