Gaza: in arrivo la Freedom Flotilla. Hanno sbagliato strada?

29 Giugno 2015

«Sembra che tu abbia sbagliato strada. Forse volevi navigare verso un luogo non lontano da qui, la Siria». Questo è il messaggio inviato agli attivisti della Freedom Flotilla in rotta verso Gaza dal Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

La butta sullo scherzo (ma non più di tanto) il Governo israeliano ma nello stesso tempo di prepara a bloccare il circo mediatico pro-Hamas della Freedom Flotilla che ogni anno immancabilmente si ripete.

Quest’anno le barche sono tre con a bordo 47 attivisti pro-Hamas. L’ammiraglia delle ridicola flotta è la “Marianne av Göteborg”, un vascello svedese che trasporta 18 attivisti pro-Hamas tra i quali il deputato arabo-israeliano Basel Ghattas, l’ex Presidente tunisino Moncef Marzouki e il noto attivista pro-Hamas Dror Feiler. Poi ci sono due imbarcazioni più piccole, la “Vittorio” e la “Jiuliano II” che complessivamente trasportano 21 attivisti pro Hamas (nove la “Vittorio” e 12 la “Jiuliano II”).

La Freedom Flotilla è attesa per oggi nelle acque antistanti la Striscia di Gaza è la Marina militare israeliana è pronta ad accoglierli. Una squadra di commandos salirà a bordo delle tre navi per prenderne il controllo in maniera pacifica. Poi le tre navi saranno dirottate verso il porto israeliano di Ashdod. I militari israeliani hanno l’ordine di non usare la forza, almeno fino a quando sarà possibile, per convincere gli attivisti pro-Hamas con metodi pacifici. Una volta in porto ad Ashdod i partecipanti a questa ridicola sceneggiata verranno interrogati e probabilmente espulsi, i carichi verranno controllati e sequestrati. In alternativa la Freedom Flotilla si potrebbe dirigere verso un porto egiziano per consegnare il carico alle autorità del Cairo. Meglio ancora sarebbe se si dirigessero verso la Siria dove veramente hanno bisogno di tutto, ma si sa, la Siria non fa notizia e non è Gaza. In Siria non c’è Hamas e soprattutto non c’è Israele da attaccare. E così assistiamo anche quest’anno al festival della ipocrisia, attivisti che sostengono il terrorismo di Hamas che si dichiarano però “difensori dei Diritti Umani” ma che i Diritti Umani non sanno nemmeno cosa siano altrimenti si dirigerebbero di corsa verso le coste siriane. Che abbiano sbagliato strada?

Aggiornamento delle 08,13 – Sembra che l’esercito israeliano abbia bloccato la Freedom Flotilla. Lo riferisce un Twitt inviato dalla Marianne nel quale si dice che “le forze di occupazione israeliane hanno intercettato la Marianne” e che “attualmente sono in rotta verso il porto di Ashdod”

twitt-freedom-flotilla

[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.

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Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

2 Comments Lascia un commento

  1. Israele si fa vanto che tra i pagliacci della Flottiglia ci siano anche israeliani e a ddirittura un(o piu’ di uno) deputato arabo -israeliano.”LA NOSTRA E’ VERA DEMOCRAZIA” (se permettiamo anche a cittadini
    israeliani di parteciparvi)pensano loro
    SCUSATEMI MA LA CHIAMEREI PIU’ IDIOZIA,!!Avere certe serpi in seno, permettere a tali rinnegati e traditori di sputare nel piatto dove mangiano e poi tornare serenamente a casa e’ da masochisti.
    Andrebbero cacciati a calci in culo sia gli arabi-israeliani che gli israeliani stessi.Andassero a
    fare esperienza personale di come intendono la democrazia e il diritto personale a Gaza o Ramallah
    o meglio ancora in Iran o in Siria o in Arabia Saudita o in qualsiasi paese arabo.
    Grazie conunque Israele…….sei una grande nazione !!!

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