Ci è giunta ieri la notizia che il Senatore Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato, si sarebbe recato in visita privata in Iran. Per dovere di cronaca riferiamo che, al momento, non abbiamo trovato riscontri a questo che sarebbe un fatto di una gravità inaudita.
Nei giorni scorsi l’Unione Europea aveva annullato il previsto e scandaloso viaggio di una sua delegazione programmato in Iran. Questo per vari motivi. Innanzi tutto perché era chiaramente un riconoscimento esplicito del regime e in secondo luogo perché le autorità di Teheran non avrebbero permesso alla delegazione di incontrare né i principali membri dell’opposizione, né di fare domande sulle condizioni dei detenuti politici. Ora, se fosse vero che il Presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato della Repubblica Italiana, si è recato in “visita privata” in Iran, il fatto sarebbe devastante oltre che incredibilmente vergognoso per una persona che ricopre quel ruolo.
Vorremmo sapere quindi dal Senatore Pietro Marcenaro i motivi del suo “presunto” viaggio, chi ha incontrato in Iran, se ha incontrato i membri dell’opposizione democratica, se ha visitato le carceri iraniane dove sono attualmente detenuti migliaia di ragazzi, giornalisti, blogger e attivisti dei Diritti Umani. Ma soprattutto vorremmo sapere come può l’illustre Presidente di una illustre Istituzione qual’è il la Commissione per i Diritti Umani recarsi in Iran e stringere tranquillamente mani grondanti sangue.
Ripetiamo che, al momento, non abbiamo riscontri oggettivi di questa visita anche se le fonti sono molto attendibili. Per questo motivo abbiamo scritto al Senatore Pietro Marcenaro chiedendo lumi e spiegazioni su questo fatto di incredibile gravità. In attesa di una sua risposta/smentita non ci resta altro da fare che condannare fermamente questa decisione che riteniamo del tutto inappropriata e non compatibile con il ruolo di Presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato della Repubblica Italiana.
Secondo Protocollo