Intervento in Siria: Teheran minaccia Israele
Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia stanno valutando un intervento armato in Siria e cosa fa l’Iran? Minaccia gravissime conseguenze per Israele nel caso in cui le potenze occidentali decidano di intervenire in Siria.
Lo fa sapere l’ex ambasciatore iraniano in Giordania, Mohammad Irani, ora uomo di punta della diplomazia del nuovo presidente iraniano, Hassan Rohani. Per farlo non sceglie vie traverse ma l’agenzia di stampa Fars News.
«Israele dovrebbe rendersi conto delle conseguenze che potrebbe avere un attacco occidentale alla Siria – ha detto Irani – e soprattutto dovrebbe rendersi conto che è il punto più vulnerabile dell’alleanza contro il Presidente Assad». Poi il diplomatico iraniano elenca una serie di reazioni contro Israele che potrebbero arrivare dal fronte iraniano e dai suoi alleati regionali. Tra queste elenca attacchi da parte di Hezbollah e non esclude di colpire Israele con missili balistici a lungo raggio lanciati sia dalla Siria che dall’Iran. «Se la NATO attaccasse la Siria si incendierà tutta la regione» conclude minaccioso Mohammad Irani.
L’Iran ha circa 3.000 pasdaran in Siria che partecipano ai combattimenti, rifornisce di armi il regime siriano e garantisce consulenza militare a Bashar Al-Assad. Teheran considera la Siria e il Libano una enclave iraniana, una sorta di province iraniane per cui valuterà qualsiasi attacco a uno di questi due Stati come un attacco diretto all’Iran e reagirà di conseguenza. Non potendo colpire direttamente gli Stati Uniti e gli altri Stati che minacciano un intervento armato in Siria minaccia di colpire Israele come ritorsione a un eventuale attacco. Da sempre Teheran sostiene fantasiosamente che dietro alla guerra civile in Siria ci siano interessi israeliani.
Sarah F.
….grazie come sempre molto precisi ! tiziana