Islam: la linea rossa intoccabile non è il Profeta ma sono i Diritti Umani
Cerchiamo di capire una cosa: come giudichereste voi un uomo anziano di oltre 50 anni che sposa una bambina di sette anni e consuma con lei l’atto sessuale quando ne ha nove? In qualsiasi parte del mondo civile si parlerebbe di pedofilia e l’uomo verrebbe arrestato e, giustamente, gettato in carcere.
Credo che su questo si sia tutti d’accordo, no? Bene, l’esempio che ho fatto sopra si riferisce a quanto riportato (e mai smentito) da Wikipedia nel capitolo che riguarda il Profeta Maometto e la sua moglie preferita, Aisha (questo il link alla pagina di Wikipedia). Nella pagina si legge anche che a spingere Maometto a prendere in moglie la piccola (piccolissima) Aisha sarebbe stato nientemeno che l’Arcangelo Gabriele (chissà poi perché).
Ora, a me francamente delle credenze islamiche non me può fregare di meno e se loro vogliono credere che l’Arcangelo Gabriele di biblica memoria abbia detto al Profeta di prendere in sposa la piccolissima Aisha, sono fatti loro. Ma che debbano pretendere che anche io ci creda mi sembra francamente un po’ troppo. Posso pensare, da donna occidentale e civile, che quello è stato un atto di pedofilia? Posso pensare che in quei Paesi islamici dove oggi viene praticata questa orribile usanza si assista in effetti ad atti di pedofilia mascherati da presunte giustificazioni religiose (se lo ha fatto il Profeta lo posso fare anche io)? Lo posso fare senza rischiare di trovarmi sotto casa un’orda di islamici infuriati che mi accusa di blasfemia o di offesa all’Islam?
No, non lo posso fare. Devo far finta di credere che l’Arcangelo Gabriele è apparso a Maometto e gli ordinato di stuprare una bambina piccolissima di appena nove anni (ma forse sette), devo far finta di credere che se in un qualsiasi Paese islamico una bambina appena adolescente che sposa un uomo di 30/40 più vecchio di lei lo faccia nel pieno delle sue facoltà mentali e di sua spontanea volontà, perché il mondo islamico pretende da me questo “riconoscimento”.
Beh, lasciatemi dire che proprio non ci sto a questa costrizione della mia intelligenza, a questo sopruso del mio sacrosanto Diritto di pensarla diversamente da certi fanatici violenti che vorrebbero (pretendono) che accetti questi veri e propri atti di pedofilia nel nome di un credo non mio. Non ci sto a perdere il Diritto di critica per non passare da blasfema o da islamofoba. Voglio poter gridare al mondo che sposare una bambina di sette anni e stuprarla a nove anni per me è un atto di pedofilia, anche se a ordinarlo è stato l’Arcangelo Gabriele, l’Arcangelo Michele o l’Arcangelo Topolino. Sono blasfema per questo?
Ieri ho letto che Hillary Clinton ha giudicato malissimo il cortometraggio anti-islamico del falso ebreo Sam Bacile definendolo “disgustoso”. Forse la Clinton ha ragione, ma perché non definire disgustosi anche i matrimoni imposti a molte bambine musulmane che anche quel disgustoso cortometraggio denunciava tra le righe (ma poi nemmeno tanto)?
Insomma, è ora di finirla con questa ipocrisia della “offesa alla religione” quando quella religione diventa il mezzo (o la giustificazione) per le peggiori violazioni dei Diritti Umani. E’ ora di finirla con il silenzio complice dell’occidente, un silenzio grave e greve che finisce per giustificare atti orribili solo perché se qualcuno si azzarda a dire qualcosa o a esporre la verità viene minacciato di morte o addirittura sgozzato, come è successo a Teo Van Gogh, autore del cortometraggio Submission. E’ ora di finirla di aver paura e di subire queste prepotenze. Non c’è più alcuna giustificazione a tutto questo. Ieri il Presidente Egiziano Mohammed Morsi, ha detto che Maometto e l’Islam sono “la linea rossa intoccabile”. Bene, io gli rispondo che i Diritti Umani sono la linea rossa intoccabile e non l’Islam e il suo profeta.
Noemi Cabitza
Il problema é che tutte le religioni presentano elementi di barbarie tipici delle epoche in cui queste religioni sono nate.
Anche la Bibbia presenta una serie di elementi e norme di una ferocia sconvolgente, ma la differenza é che noi occidentali consideriamo la religione come un elemento relativo da armonizzare con gli altri fattori della vita sociale, mentre per gli islamici la religione é un elemento assoluto e indipendente cui tutti gli altri temi della vita sociale, dalla politica alla giurisprudenza all’economia devono conformarsi.
L’errore multiculturali sta consiste proprio nel non voler vedere che gli elementi culturali determinano la vita sociale per cui non é possibile mantenere un sistema democratico senza assolutizzare i fattori che ne sono alla base. Una società che abbia al suo interno sistemi valoriali opposti ( come ad esempio il rispetto dei diritti dell’infanzia e l’accettazione del matrimonio tra un adulto e una bambina in base a criteri religiosi) é destinata al caos prima e al dominio del sistema culturale piu forte ( quindi l’islam) poi.
Non ti conosco ma non potevi scrivere nulla di più giusto!
è proprio questo che alcuni si ostinano a non capire, l’offesa alla religione è alibi per ogni crimine possibile e immaginabile ed è ora di finirla con le buone o con le cattive.
Complimenti ancora, una disamina perfetta!.
Ci voleva un po’ di “facciamo d’ogni erba un FASCIO” dai risvolti culturali di ostilità all’Ebraismo…
Chissà di quale “bibbia” parla il diddolo con l’assenso di Marco e soprattutto se ne abbiano mai letta una non TRADOTTA [MALE], per servire interessi particolari [cristiani], ma una IN LINGUA ORIGINALE, cioè l’Ebraico. Dubito… MA si ergono a giudici…qualificati MENO di uno che la Divina Commedia l’ha letta solo in Cinese ma pretende di capirne lo spirito e i risvolti…
Gli insegnamenti si vedono dai frutti… Allora sfido qualunque “genio” del criticismo biblico laicISTAa mostrarmi casi di Ebrei che fanno le porcate intolleranti che hanno caratterizzato sia il cristianesimo sia l’islam sin dal loro inizio: dal bruciare biblioteche [vedi Alessandria] al bruciare gente…allo sposarsi e poi stuprare bambine…
Il cristianesimo e i l’islam sono da sempre intolleranti: DA NESSUNA PARTE, infatti, s’insegna nel cristianesimo o nell’islam ciò che insegna l’ebraismo, cioè che “i giusti di tutte le nazioni hanno una porzione del mondo a venire”.
L’uno, il cristianesimo, insegna “extra ecclesia nulla salus” e [Marco 16:15] “chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato” [e tutti gli altri ciccia].
L’altro, l’islam, insegna che gli Ebrei sono figli di cani e di porci e che gli infedeli che alla fine dei tempi non accetteranno l’Islam dovranno morire [in realtà li han sempre assassinati!].
Quindi, signori, smettetela con le vostre generalizzazioni qualunquiste e ignoranti.
Il vostro laicISMO superficalISTA e qualunquISTA è complementare al fondamentalismo religioso, e quanto mai opposto alle idee di chi sulla difesa della libertà e dei diritti umani ci ha combattuto e messo la firma ai livelli piú eccelsi, da Benjamin Franklin a Thomas Jefferson, non a caso entrambi profondi conoscitori e difensori dei valori della Bibbia Ebraica, sulla quale entrambi hanno apertamente dichiarato di basarsi per i loro valori civili e morali.
Come scritto da chi mi ha preceduto, grazie per questo articolo.
Le voci fuori dal coro son sempre più rare.
articolo impeccabile Noemi. Bravissima, sei riuscita con poche e semplici parole a descrivere il sentimento comune
Trovo scandaloso – anche se tipico per uno che coprí e appoggiò per decenni le dittature sovietiche – che il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano si sia lasciato andare – come del resto fece col regime di Assad quando due anni fa era in visita in Siria – ai soliti disgustosi leccamenti di piedi adulatori dell’islam, dei musulmani e degli arabi, non difendendo il NOSTRO [occidentale] valore della libertà di espressione e diritti umani, ma condannando non i violenti fanatici musulmani davanti a Morsi che DE FACTO li difendeva, oltre che far parte dell’organizzazione che manda messaggi d’incitamento all’attacco delle istituzioni USA e occidentali in Arabo su Twitter, mentre, come del resto fanno i palestinISTI da decenni, mandano messaggi sdolcinati all’uopo per i soliti idioti occidentali che l’Arabo non lo capiscono.
l’atteggiamento occidentale di sottomissione all’islam, confermato oggi da Napolitano (come dice Aurora) è qualcosa che sfiora lo scandaloso, il perverso masochismo. Basta, questi ci ammazzano tutti. Diciamo le cose come stanno prima che sia troppo tardi.
PS
Un caro grazie a Noemi
Per aurora
Io parlando della Bibbia a dire il vero mi riferivo ai cristiani, non agli ebrei, anche se tecnicamente si dovrebbe parlare di libro sacro dell’ebraismo.
Io ho studiato dai preti quindi mi baso sulla tradizione cristiana della Bibbia.
Tra l’altro avresti dovuto capire che il riferimento era al cristianesimo se avessi letto bene, infatti parlo di ferocia religiosa oscurantista e parlo di inquisizione e potere temporale della chiesa che, sulla base della Bibbia, ci ha imposto una nostra sharia. Tu dici che si devono giudicare i frutti, in base alla pretesa di portare la parola di dio il cristianesimo ha ucciso milioni e milioni di persone.
Pensa alla caccia alle streghe, agli eretici, agli omosessuali. Tutti condannati a morti orribili. Pensa al massacro dei catari, dei valdesi.
Insomma quando la religione si incarna nella politica si generano mostri.
Nell’islam vi assistiamo ora ma ripeto, noi cristiani abbiamo una storia di due millenni di integralismo cristiano altrettanto mostruoso e assolutista.
Sono pefettamente d’accordo, ma temo che questo non servirà a far cambiare idea ai soliti buonisti e progressisti da due soldi annidati ovunque nelle moderne societá occidentali. E’ vero,spigolando nella Torah e nel Talmud non sarebbe difficile trovare passi egualmente feroci,ma gli Ebrei hanno seguito l’evoluzione della società occidentale,gli islamici no. Il punto é tutto qui!!
Si e no caro Alfonso. Non conosco torah e talmud quindi mi baso sulla Bibbia, che é dura come il Corano.
Tu dici giustamente che gli ebrei non hanno mai preteso,come invece hanno fatto cristiani prima e islamici poi, di trasformare la religione in dominio politico. É vero ma Israele nasce nel 1948, epoca in cui in occidente si era già arrivati, dopo millenni di persecuzioni e atrocità, a separare la religione dalla politica. In piú Israele era formata dalla parte piu colta e cosmopolita degli occidentali, quindi non poteva non essere liberale. Ma in 60 anni gia le cose sono leggermente cambiate. Oggi anche in Israele esistono forti gruppi che pensano che la religione venga prima della legge e che lo stato debba uniformarvisi. Fortunatamente sono ancora gruppi minoritari ma gia creano problemi alla società israeliana.
Bravissima Noemi, tutto perfetto. Avrei voluto eseguire un copia e incolla sul mio blog, ma vedo che la riproduzione è riservata. Ad Aurora rispondo che, avendo io letto la Bibbia ebraica in traduzioni anche eseguite o approvate da rabbini, e nel testo originario ebraico, concordo che si tratta di un libro impregnato di violenza, almeno nel testo letterale. La nostra fortuna è che i rabbini hanno fatto di tutto per reinterpretarlo in maniera pacifica, è questo ci ha permesso un’evoluzione che ha reso l’ebraismo postbiblico molto migliore della Bibbia Ebraica (Tanakh). In definitiva il commento ebraico al Tanakh mi piace, il Tanakh no. Condivido tutto dell’articolo e dico che voglio essere libero di gridare che Maometto era uno stragista, un predone, un pedofilo, un bugiardo, ma per il resto…. una degnissima persona! 🙂
A proposito, volevo segnalare a Diddolo che dice di non conoscere la Torah: si tratta dei primi cinque libri della Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio. Quindi, al di là del fatto che la traduzione che hai sia valida o no, tu la conosci..senza saperlo!
Ah si? Ero convinto che fossero testi diversi dalla Bibbia. Come ho detto non me ne intendo di testi sacri. Quindi la Bibbia é composta dalla torah e da altri libri?
Spiegazione per Diddolo: la Bibbia cristiana è composta da antico e nuovo Testamento. Se prendi l’antico Testamento e togli alcuni libri non riconosciuti dai rabbini, hai la Bibbia ebraica o Tanakh. Che è composta dai cinque libri della Torà (o Torah), da 8 libri dei Profeti e da 11 libri chiamati Scritti sacri. Dalle parole Torà, Neviim (profeti) e Ketuvim (scritti) nasce l’acronimo TaNaKh, che quindi è una sigla. Quindi la Bibbia cristiana comprende tutto il Tanakh, più molti altri libri
Grazie per la precisazione.
Io conosco la trasposizione cattolica ma ad ogni modo la chiesa della bibbia mostra solo una parte che le fa comodo.
Da vedere assolutamente e da ascoltare MOLTO attentamente:
http://www.youtube.com/watch?v=GCXHPKhRCVg
id est. Sahlom
Ah! questi arcangeli… quante ne hanno combinate…