Nazifascismo in crescita in Italia. Le responsabilità della sinistra

7 Settembre 2017

Come ho avuto già modo di dire, solo una cattiva sinistra poteva riportare in auge l’estrema destra nazifascista. Intendiamoci, non è una giustificazione ai tanti episodi di nazifascismo a cui assistiamo recentemente nel nostro Paese, è solo la constatazione che un certo tipo di politica per così dire “liberale” e “progressista” portata agli estremi non fa altro che alimentare la crescita del nazifascismo che vive di episodi.

Per intenderci, quando si parla di “emergenza immigrati” di cosa si sta parlando? Veramente 300.000 immigrati possono mettere in difficoltà la tenuta sociale del Paese come afferma Minniti? In un Paese normale non li sentirebbero nemmeno 300.000 immigrati, e lo dice uno che è da sempre contrarissimo alla immigrazione senza regole. Eppure in Italia il rischio paventato da Minniti era terribilmente realistico. Come mai?

Credo che la risposta stia nell’arroganza della sinistra nostrana nel voler imporre al Paese delle scelte politiche che il Paese non voleva. Ed è su quella arroganza che la destra ha puntato per implementare una politica sempre più aggressiva, sempre più catastrofista e ostile a tutto quanto non sia italiano. E allora vediamo, solo per citare gli ultimi due casi, persone che fino a ieri erano ragionevolmente moderate diventare improvvisamente pasdaran della lotta alla “invasione straniera”, persone normalissime prendere spunto da un caso di malaria per improvvisarsi esperti di zanzare “negre”, persone che nel giudicare la violenza di Rimini non vedono la brutale violenza in se, ma vedono semplicemente quattro immigrati che hanno stuprato una povera ragazza e una transessuale. La violenza fisica passa addirittura in secondo piano. La cosa importante è attaccare lo straniero.

“Non puoi dare 35 euro al giorno a un immigrato e solo nove euro a un italiano senza aspettarti una qualche forma di risentimento”

Molta della responsabilità di tutto ciò la si deve però alla sinistra. Per mesi ha giustificato i traghettamenti in mare con la scusa che erano profughi siriani in fuga dalla guerra quando tutti potevano vedere che di siriani non ce n’erano tra le migliaia di persone che arrivavano ogni giorno. Poi sono passati al mantra dei “rifugiati in fuga dalla povertà e dalle guerre” per approdare infine al “minori non accompagnati” bisognosi di protezione internazionale. Per mesi la sinistra ha fatto finta di non vedere come nel Paese cresceva l’ostilità verso gli immigrati, una ostilità che trasformava persone normalissime e genericamente non estremiste in veri e propri pasdaran della lotta all’immigrazione, dei nazionalisti improvvisati che fino a pochi giorni prima non avrebbero mai detto nulla di destra o di fascista. Una tendenza ancora più accentuata nelle fasce povere del Paese, quella gente che vedeva lo Stato elargire 35/40 euro al giorno per gli immigrati mentre loro dovevano vivere con appena nove Euro al giorno, oppure vedere un invalido civile totale doversi accontentare di meno di 300 Euro al mese per sopravvivere. Non puoi dare 35 euro al giorno a un immigrato e solo nove euro a un italiano senza aspettarti una qualche forma di risentimento.

E’ la rabbia, la sensazione di essere vittime di una ingiustizia a far lievitare l’ultra destra nel nostro Paese, non una ideologia vera e propria. Certo, una certa stampa di destra ha contribuito notevolmente ad amplificare questa sensazione di ingiustizia sociale, ma i giornalisti fanno quello per cui sono pagati (anche se dovrebbero fare i giornalisti) e così ogni singolo caso viene amplificato al massimo con la collaborazione dei social media, ormai diventati un catino dove attingere al peggio.

Se oggi Forza Nuova può (ri)organizzare una marcia su Roma senza che l’italiano medio se ne interessi o la contesti apertamente lo si deve al fatto che per troppo tempo la sinistra ha tirato la corda con arroganza. Se un caso di malaria (caso tragico purtroppo a causa della morte di una bambina) diventa l’ennesimo spot anti-immigrati e scatena ogni tipo di paura ingiustificata lo si deve alla ripetuta pretesa della sinistra di voler imporre agli italiani la propria politica migratoria senza alcuna regola, oltre ai soliti giornali che sanno approfittare di questi episodi.

In tempi non sospetti dissi che Matteo Renzi sarebbe caduto per via degli immigrati non per il fallimento delle riforme presentate con il referendum. Oggi ne sono convinto più che mai. E non sarebbe affatto male se a sinistra facessero un bel “mea culpa” sulla rinascita del nazifascismo in Italia, perché è indubbio che molta della responsabilità di questa esplosione di estremismo lo si deve alla loro politica. E non oso pensare a cosa succederà nel caso impongano con la stessa arroganza anche la legge sullo Ius Soli.

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

1 Comment

  1. Stringendo all’osso, credo che il futuro ci risevera’ tre scelte…Islam, Fascismo o Progressismo. Se questa invasione… Percepita, e’ stata causata(cosi’ si dice!) dalle scelte della Sinistra e considerando che gli Italiani o meglio gli Occidentali sembrerebbero poco propensi a diventare Musulmani…Me piacerebbe proprio sape’ come mai il nazifascimo stia riscuotendo tutto questo successo.-

Comments are closed.

Previous Story

E’ confermato: Assad ha usato armi chimiche in Siria

Next Story

Siria: patetiche e deliranti accuse a Israele dopo l’attacco di ieri

Latest from Blog

Go toTop

Don't Miss