Teheran gioca con il fuoco: «possiamo arricchire l’uranio fino al 90%»

8 Gennaio 2021

Teheran gioca veramente con il fuoco e ogni giorno che passa alza l’asticella della provocazione nei confronti di Israele.

Prima l’annuncio ufficiale fatto alla AIEA che avrebbe arricchito l’uranio al 20%, poi il disegno di legge che prevede la distruzione di Israele entro il 2041, infine ieri l’annuncio del portavoce del programma nucleare iraniano, Behrouz Kamalvandi, secondo il quale l’Iran è in grado facilmente di arricchire l’uranio fino al 90%.

Questa mattina Bill Van Auken manifesta sul World Socialist Web Site il suo timore in merito al fatto che Donald Trump prima di uscire dalla Casa Bianca scateni un enorme conflitto in Medio Oriente attaccando gli impianti nucleari iraniani.

Bill Van Auken mette sul piatto anche l’ipotesi che a ordinare un attacco all’Iran sia Netanyahu nell’estremo tentativo di mantenere il potere. Naturalmente il politico (o ex politico) americano non considera nemmeno l’idea che un attacco all’Iran potrebbe essere una necessità e a un certo punto lo Stato Ebraico sia costretto ad attaccare per difendersi.

Lo scorso mese di novembre l’Agenzia Atomica Internazionale (AIEA) pubblicò un rapporto nel quale diceva che l’Iran aveva riattivato una catena di centrifughe di nuovissima generazione nel sito di Natanz, lo stesso sito che secondo il New York Times sarebbe in cima alla lista degli obiettivi che Trump voleva bombardare.

Ora, dopo i fatti di Washington, sarà molto difficile per lui farlo ma non per Israele. Il problema è sapere se a Gerusalemme sono state consegnate (o verranno consegnate) le bombe anti-bunker necessarie per un attacco a Natanz.

L’impressione che si ha è quella che Israele non aspetterà molto ad attaccare l’Iran. Probabilmente (impressione personale) prima di farlo vorrà chiudere il ciclo di immunizzazioni da COVID-19.

Intanto continua a colpire obiettivi iraniani in Siria. L’ultimo attacco è di mercoledì quando i caccia di Gerusalemme hanno colpito alcune basi iraniane in Siria provocando la morte di 14 miliziani sciiti.

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

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