bambini rapiti da hamas a Gaza

Altro che premio World Press Photo. Guardate le foto VERE del 7 ottobre

Premessa: sono stato molto combattuto sul pubblicare o meno questo breve articolo, più che altro sul fatto di pubblicare le fotografie che vedrete. Dal 7 ottobre ad oggi c’è stato negli israeliani e in Israele una sorta di rispettoso pudore delle vittime che in buona parte dei casi e salvo rarissime eccezioni ha impedito di mostrare al mondo la mostruosità di quanto successo quel giorno.

Ciò premesso, so che verrò accusato di essere insensibile ma seguo la vicenda israelo-palestinese da troppo tempo per non essere un “pochino” diffidente sulle foto e sui video di fonte palestinese. La famiglia Tamini ci ha fatto milioni di dollari con Palliwood.

Ecco perché quando vedo la foto vincitrice del premio World Press Photo sento puzza di Palliwood da ogni pixel e penso a chissà quante volte l’avrà scattata e riscattata, quante volte avranno cambiato posizione e via dicendo.

E allora oggi, prendendo il coraggio a due mani, voglio pubblicarle io alcune fotografie che i media mainstream si guardano bene dal pubblicare perché tutta la loro narrazione andrebbe a farsi benedire, perché un conto è uccidere un bambino senza la volontà di farlo o perché viene usato come scudo umano, e un conto è uccidere un bambino con la volontà di farlo. Torturarlo prima di finirlo.

Guardate bene queste foto perché vi dicono molto e non c’è un pixel falso. Non so in tutta onestà se faccio bene o male. Fino ad ora si è cercano di non metterle in mostra. Dopo le foto darò istruzioni su come accedere al sito web creato apposta con foto e video del 7 ottobre per mostrare quello che non è mostrabile (click destro e “apri immagine in una nuova scheda” per vedere l’immagine originale)

Queste e altre centinaia di foto e video del 7 ottobre le potete trovare sul sito creato apposta per mostrare la ferocia di Hamas. Non c’è un pixel falso, nessuno si è messo in posa per fare la foto. C’è solo la pura crudeltà del terrorismo islamico, il pogrom, lo sterminio degli ebrei di ogni età solo perché, appunto, ebrei.

Non vorrei nemmeno che si pensasse all’uso del benaltrismo solo per distrarre l’attenzione da quella fotografia vincitrice del World Press Photo. Non credo a quella foto, nemmeno per idea. Ma serve comunque per far capire la differenza tra un bambino morto perché costretto a fare da scudo umano ad Hamas e un bambino torturato e ucciso deliberatamente da Hamas.

Posted by Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia