Sinistra riformista? Ma fatemi il piacere

Mi sono sempre definito un riformista e mi piace pensare da riformista, immaginarmi un mondo che progredisce, che si apre alle innovazione, che guarda avanti e pensa al futuro.

Alcuni auto-eletti “riformisti” mi definiscono “di destra” perché per certa gente essere dalla parte di Israele vuol dire come minimo essere fascista. Queste etichette che nel 2014 sono tutto fuorché riformiste.

Ecco perché credo che la sinistra sia meno riformista di un medio conservatore di destra. Nel secondo decennio degli anni duemila da ancora la caccia ai fascisti e canta bella ciao credendo di essere nel 1945.

Ma il mondo va avanti senza aspettarli. E ci si chiede perché la sinistra perde ovunque. La sinistra perde perché mentre loro si concentrano sulla caccia al fascista, sulla difesa di un giornalista che voleva 1.800 euro per un monologo politico di un minuto, la destra avanza proposte, governa male ma governa.

La sinistra perde perché stanno pietosamente dietro agli estremisti del M5S elemosinando una alleanza con un movimento che è tutto fuorché di sinistra. E i suoi elettori confusi o non votano (e sono tantissimi) ho votano per chi bene o male governa, magari scegliendo la parte meno estremista come Forza Italia o, come in Molise, dando il voto a Calenda o a Renzi.

Riformista questa sinistra? Ma fatemi il piacere.

Se sei riformista non vedi il pericolo fascista dietro ogni angolo, perché se lo fa dai l’impressione di non avere altri argomenti validi, di guardare indietro come un conservatore qualsiasi invece che guardare avanti.

Se sei riformista proponi cose riformiste, utili alla vita della gente che, detto sinceramente, non ne può più di questa sinistra ancorata al 1945 e a bella ciao. Non ne può più di “partigiani” di 20 anni che non sanno niente di storia e impediscono alla Brigata Ebraica di sfilare il 25 aprile solo perché ebrei o perché qualche genio associa la Brigata Ebraica a Netanyahu.

Se sei riformista stai lontano anni luce dal Movimento 5 Stelle di Conte, uno che prima ha governato con Salvini e Di Maio, poi si è inventato il 110% e promesso vagonate di soldi a tutti, una sorta di voto di scambio che sta distruggendo i nostri conti. Uno che umilia la sinistra un giorno si e l’altro pure e che, secondo me, sogna ancora i bei tempi con Salvini e l’amicizia con Putin.

Ma davvero vi sembra riformista questa sinistra?