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Differenze tra Israele e mondo arabo. Ecco perché Israele è così odiato

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Differenze tra Israele e mondo arabo. Ecco perché Israele è così odiato

Quello che mi sto accingendo a esporre è un sistema comparativo (piuttosto lungo) tra Israele e i Paesi arabi e vuole essere anche un promemoria per tutti gli odiatori e i boicottatori di Israele. Il testo è molto lungo ma invito a leggerlo attentamente in particolare invito gli odiatori e boicottatori a leggere i paragrafi riguardanti “natura ed ecologia” ma soprattutto quelli riguardanti “scienza, salute e medicina” e “ingegneria e tecnologia” perché possono essere molto utili ai boicottatori per capire a cosa dovrebbero fare a meno per essere coerenti con il loro boicottaggio. Per il resto basta dare una occhiata per capire i motivi per cui gli arabi (dove per arabi si intendono per semplificare anche i persiani) sono così arretrati e accecati dall’odio vero Israele. Il testo è diviso in sezioni a loro volta divise tra la sezione che riguarda Israele e quella che riguarda il mondo arabo. Le sezioni sono:

  1. Aspetti Generali
  2. Qualità di Vita ed Educazione
  3. Natura ed Ecologia: Bio-tecnologia
  4. Natura ed Ecologia: Energia
  5. Scienza, Salute e Medicina
  6. Ingegneria e Tecnologia
  7. Difesa ed Industria Aerospaziale

Aspetti generali

Area Paesi arabi: 12.061.226 km2

(Propriamente, ci sono 17 Paesi Arabi, anche se la Lega Araba include altri 4 stati, i quali non sono arabi, ed i territori contesi, totalizzandone 22)

]Popolazione Israele: 7.933.000 Cittadini di Israele
(stima 2012) ¾ Giudei, ¼ Arabi, Assiri, Armeni, Circassi, ecc.

Popolazione Paesi arabi: ca. 330.000.000 (stima 2007)

17 Paesi Arabi hanno 46 volte la popolazione di Israele

Tasso d’alfabetizzazione Israele: 97,5% (Popolazione Ebraica: 100%)
Tasso d’alfabetizzazione femminile come percentuale del tasso d’alfabetizzazione maschile: 97,5% (Popolazione Ebraica: 100%) Il 2,5% di tasso d’analfabetismo così come il 2,.5% di differenza fra i tassi d’alfabetizzazione maschile e femminile si verificano nella popolazione araba.

Tasso d’alfabetizzazione Paesi arabi: fra 49% e 92%

Tutti i Paesi Arabi hanno un tasso d’alfabetizzazione più basso di quello di qualsiasi Nazione Europea o qualsiasi ex-Repubblica Sovietica, e più basso della maggioranza dei Paesi del Continente Americano. Soltanto i palestinesi, la maggioranza dei quali ha ricevuto istruzione scolastica israeliana, e Giordania, hanno un tasso d’alfabetizzazione superiore al 90%. 3 Paesi Arabi sotto il 60%, altri 2 non raggiungono il 70%, altri 5 fra il 70% e l’80%

Tasso d’alfabetizzazione femminile come percentuale del tasso d’alfabetizzazione maschile

L’ineguaglianza è molto notevole eccetto in Kuwait, Qatar e Bahrain, stati nei quali la maggioranza della popolazione sono immigranti già educati nei loro Paesi d’origine. In tutto il mondo arabo, circa il 50% delle donne arabe native sono analfabete.

Educazione Israele:

Israele ha il numero più alto al mondo di laureati universitari pro capite. Israele ha il numero più alto al mondo di pubblicazioni scientifiche pro capite.

Educazione Paesi arabi:

Il Mondo Arabo ha il numero più basso al mondo di
laureati universitari
pro capite. Il Mondo Arabo ha il numero più basso al mondo di
pubblicazioni scientifiche
pro capite (quasi nessuna).

Libertà di stampa in Israele:

C’è completa libertà di stampa in Israele, che si classifica nei primi posti a livello mondiale insieme a Stati europei e nord-americani; è l’unico Stato in Medio Oriente e si trova insieme a Giappone al primo posto in Asia.

Libertà di stampa nei Paesi arabi:

C’è una libertà di stampa molto limitata oppure nessuna nei Paesi Arabi. Arabia Saudì classifica negli ultimi posti al mondo insieme a Iran, Libia, Corea del Nord ed altri regimi dittatoriali. La maggioranza dei Paesi Arabi si trovano nella sezione più bassa nella lista.

Libertà religiosa in Israele:

C’è completa libertà religiosa in Israele. Anche se Israele è lo “Stato Ebraico”, il Giudaismo non ha lo status di religione ufficiale. Qualsiasi istituzione religiosa può stabilire i suoi luoghi di culto in Israele, come anche la propria sede centrale e templi principali.

Libertà religiosa nei Paesi arabi:

In Arabia Saudita, non c’è assolutamente libertà né tolleranza religiosa, nemmeno per i lavoratori stranieri né per i turisti. La conversione di un musulmano è punita con la
pena di morte. In altri Paesi Arabi, esiste una tolleranza religiosa limitata per le comunità storiche (copti, assiri, armeni, ecc). In genere, la tolleranza religiosa è concessa solo agli stranieri e turisti, non ai cittadini.

Diritti delle Donne in Israele:

Israele è la democrazia più all’avanguardia nel mondo in quanto a diritti della donna. La completa parità è garantita in ogni aspetto – sociale, culturale, politico, ecc.
Non esiste nessun altro Stato in cui le donne arabe godono della parità di diritti per legge.
La Legge Israeliana sulla Prevenzione dell’Abuso Sessuale è la più completa ed effettiva al mondo. Israele ha la percentuale più alta al mondo di donne imprenditrici.

Diritti delle Donne nei Paesi arabi:

È in Arabia Saudita dove la soppressione dei diritti delle donne è la più estrema al mondo. In quel Paese, le donne sono prive dei diritti civili più basilari. La discriminazione contro le donne e la violenza domestica sono una caratteristica generale in tutto il Mondo Arabo, anche nei Paesi socialmente più evoluti come Giordania. Malgrado alcuni diritti esistono legalmente, questi sono raramente applicati ed hanno molto meno forza della pressione sociale, che impedisce alle donne di esercitare alcuni dei pochi diritti garantiti per legge. Violazioni inaccettabili dei diritti delle minorenni, come l’infibulazione e la clitoridectomia sono ancora molto diffusamente praticate in molti Paesi Arabi, anche se in alcuni di essi tali mutilazioni sono formalmente illegali.

Qualità di Vita ed Educazione

Israele ha, per enorme differenza, il più alto livello in qualità di vita nel Medio Oriente ed uno dei più alti al mondo.

Israele è tra i 6 Paesi con la speranza di vita più lunga al mondo.

Malgrado l’incidenza del terrorismo arabo, Israele è tra i 5 Paesi più sicuri al mondo, con il tasso più basso d’omicidi pro capite dopo Slovenia, Svezia, Svizzera ed Austria.

L’ingresso economico pro capite israeliano è allo stesso livello di quello degli Stati Europei più sviluppati, spesso superiore a nazioni come il Regno Unito.

Israele è, in rapporto alla sua popolazione, il maggiore ricettore d’immigrazione al mondo.

Israele ha il numero più alto al mondo di personal computer pro capite.

Israele ha il numero più alto al mondo di laureati universitari pro capite. Circa 24-25% dei lavoratori israeliani hanno lauree universitarie, delle quali la metà sono lauree di specializzazione.

Israele ha il primo posto al mondo in numero di scienziati e tecnici nella forza lavoro, con l’1,45% – in confronto allo 0,85% degli Stati Uniti, circa 0,70% in Giappone, e 0,60% in Germania.

Israele è, con grande margine, lo Stato che edita il numero più alto al mondo di pubblicazioni scientifiche, con un tasso di 109/112 per 10.000 persone.

Israele è la Nazione con il più alto numero di brevetti pro capite.

Israele occupa il secondo posto al mondo nella produzione di nuovi libri pro capite.

Israele occupa il terzo posto in numero di imprenditori per capita, ed in assoluto il primo posto al mondo in numero di imprenditrici, come anche di persone sopra i 55 anni che hanno un’attività indipendente.

Israele occupa il primo posto al mondo in numero di musei pro capite.

I livelli in qualità di vita nei Paesi Arabi sono fra i più bassi al mondo, principalmente le condizioni di vita delle donne.

Esiste una notevole disparità sociale nei Paesi Arabi, la ricchezza è concentrata in poche famiglie petroliere, ma la maggioranza della popolazione è generalmente povera.

I Paesi Arabi sono prevalentemente produttori d’emigrazione, eccetto i ricchi stati del Golfo in cui la maggior parte dell’immigrazione è connessa alle compagnie petroliere.

L’uso di Internet nel Mondo Arabo è soggetto a censura. Non c’è libera navigazione.

Le ricche aziende petroliere dei Paesi Arabi ingaggiano ingegneri, tecnici ed operai qualificati da nazioni occidentali, come anche dall’India ed altri Paesi, perché non ne hanno di loro.

La scienza è pesantemente condizionata da pregiudizi religiosi e non esiste attività di ricerca nel Mondo Arabo.

Le ultime invenzioni nel Mondo Arabo risalgono al Medio Evo.

Non c’è libertà di stampa, oppure è molto ristretta e i libri devono essere coerenti con i parametri religiosi.

Natura ed Ecologia: Bio-tecnologia

Israele è l’unico Paese al mondo che ha raggiunto una crescita costante del numero d’alberi durante il XX Secolo, ed è ancora l’unico a mantenere questa crescita nel presente.

Israele è rinomato per avere convertito il deserto in terra produttiva attraverso rivoluzionari metodi d’irrigazione ed adattamento di piante a delle condizioni climatiche estreme.

La tecnologia dell’irrigazione a gocce è un’invenzione israelì. Questo metodo permette la crescita di piante in suolo arido per mezzo della distribuzione regolare e moderata d’acqua in modo tale d’ottenere la migliore irrigazione con il minor consumo d’acqua. Dopo il successo in Israele, questo metodo è stato applicato anche nel Continente Americano ed Australia.

Israele è riuscito nella coltivazione di fiori nel Deserto del Negev, con tale successo che Israele è uno dei principali esportatori di fiori all’Europa (incluso di tulipani all’Olanda).

La compagnia israeliana Tal-Ya Water Technologies ha recentemente sviluppato una nuova tecnologia d’irrigazione che permette risparmiare acqua per mezzo della raccolta di rugiada. Questo sistema apporta altri benefici ecologici, tali come la riduzione nell’uso di fertilizzanti e pesticidi.

La palma da datteri è un tipico albero del Medio Oriente, solitamente associata ai beduini come risorsa fondamentale di cibo. In media, una palma produce circa 17-18 kg di datteri l’anno. Israele ha prodotto una varietà bassa di cui si possono raccogliere i frutti senza arrampicarsi sulla pianta, che produce circa 180 kg di datteri l’anno.

Scienziati israeliani hanno prodotto piante di banana dotate di auto-difese, completamente immuni agli agenti patogeni che si trovano generalmente come parassiti e sono dannosi per la pianta ed il suo frutto.

La qualità speciale di pomodori ciliegini molto ricercata a livello mondiale come una varietà prelibata, è il risultato della bio-tecnologia israeliana

Israele ha la massima resa mondiale nella coltivazione di cotone, raggiungendo il 97% per ettaro. Il metodo israeliano per la coltivazione di cotone si sta applicando in Paesi come l’India ed Etiopia, che hanno bisogno d’incrementare la loro produzione.

La bio-tecnologia israeliana è la prima al mondo nello sviluppo continuo di nuovi metodi per migliorare la produzione nell’industria alimentare. Fra i molti successi ed invenzioni, ci sono: la germinazione riuscita di semi di palma da datteri antichi 2.000 anni; l’aumento della produzione d’olive rinforzando le piante d’ulivo con vitamine naturali; la creazione di piante e frutti resistenti ai virus; la creazione di varietà ibride di pesci che si adattano ad acque ad alte temperature e salinità, che possono essere trasferiti a sorgenti d’acqua dei deserti; sistemi di condizionamento climatico per mucche produttrici di latte, che le permette godere di migliori condizioni durante il periodo estivo; molti altri programmi che aiutano le terre aride a diventare più adatte per la vita umana ed animale.

I vini israeliani si trovano tra le migliori qualità, avendo vinto diverse medaglie d’oro in concorsi vinicoli internazionali.

Israele ha raggiunto diverse volte il primato mondiale nella produzione di latte.

La compagnia israeliana Netafim™ è pioniere e leader mondiale in soluzioni innovative per la crescita della produzione agricola e la preservazione delle risorse d’acqua. Netafim potenzia tecnologie di punta in irrigazione, tecnologie avanzate di gestione agricola, provvedendo soluzioni adatte partendo da studi di possibilità iniziale fino al dopo raccolta. La compagnia promuove anche pogetti per l’uso di biocarburanti, di raccolta a campo aperto, di frutteti, in serre, ecc. Netafim è attualmente attiva in più di 110 Paesi nei 5 continenti.

Israele è riconosciuto mondialmente come un leader in tecnologia agricola. Questo fatto è ancora più notevole considerando che i giudei non erano agricoltori per tradizione prima di ristabilirsi in Israele e non avevano familiarità con le tecniche agricole, le quali svilupparono come discipline di nuova introduzione. Gli scienziati israeliani sono ricercati da ministeri governativi dei Paesi più sviluppati per insegnare bio-tecnologia.

Israele ha il numero più alto al mondo di nuove aziende di bio-tecnologia pro capite.

Israele contribuisce anche con la conservazione di specie animali a rischio d’estinzione, come l’orice scimitarra, che è stato salvato grazie agli sforzi d’Israele.

Israel Desalination Engineering è una compagnia leader mondiale in tecnologia di desalinizzazione termica e trattamento d’acque, avendo installato centinaia di impianti in più di 40 Paesi.

Israele contribuisce a livello internazionale attraverso Cinadco, realizzando:
·Capacitazione internazionale di risorse umane in corsi e seminari specializzati e pratici che si tengono in Israele.
·Corsi e seminari di capacitazione sul posto, che si tengono in Paesi in via di sviluppo.
·Missioni a lungo termine di capacitazione professionale e progetti operativi.
·Missioni di consulenza, programmazione e progetti di sviluppo.
·Coordinazione di programmi di ricerca rilevanti per i Paesi in via di sviluppo.
·Programmi di sviluppo agricola, progetti e pianificazione.

Tutti i Paesi Arabi hanno una enorme prevalenza di suolo arido. È un dato certo che la causa principale della desertificazione è il fattore umano. Paesi che una volta erano suoli produttivi come la Valle del Nilo o la Mezzaluna Fertile sono divenute aride in seguito alla conquista araba.

Non esiste nessun sistema d’irrigazione brevettato in alcun Paese arabo, malgrado la loro necessità di convertire le loro estensioni desertiche in terre più produttive.

Natura ed Ecologia: Energia

Israele è riuscito nella produzione di carburante ecologico, un petrolio sintetico che non è dannoso per l’ambiente. Biopetrol è adatto anche per la produzione di petrolchimici. La materia prima consiste in acque di scarico.

Israele è leader mondiale nello sviluppo di fonti d’energia alternative e pulite per l’ambiente, principalmente energia solare, e possiede la tecnologia solare più avanzata al mondo. Inoltre l’alta efficienza e pulizia, i sistemi sraeliani sono anche quelli a più basso costo.

Molti impianti d’energia solare negli Stati Uniti sono costruiti da compagnie israeliane, utilizzando tecnologia israeliana. L’energia prodotta da questi sostituisce millioni di barili di petrolio ogni anno. L’impianto d’energia solare del Deserto di Mojave in California è uno di questi. Attualmente, Israele sta lavorando nel progetto di costruire nel Deserto del Negev l’impianto d’energia solare più grande al mondo.

Israele ha il tasso più alto al mondo in metri quadri di pannelli solari pro capite.

Le università israeliane laureano il più alto numero al mondo per capita d’ingegneri e scienziati specializzati in energia alternativa. Gli esperti israeliani in questo campo sono ricercati dai Paesi più sviluppati.

L’Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot è leader mondiale in tecnologia solare. Uno dei loro progetti consiste in produrre idrogeno non-contaminante attraverso energia solare, che si conserva come chimico solare ed utilizzato secondo necessità. La fonte d’energia s’ottiene da minerale metallico come l’ossido di zinco, che reagisce con l’acqua producendo carburante d’idrogeno, mentre lo zinco rimanente è riciclato per ulteriori processi.

La produzione di carburante d’idrogeno si sta applicando nel Weizmann Institute per automobili ecologiche che emetteranno soltanto vapore d’acqua invece di fumo di petrolio dal tubo di scarico. La produzione di massa di automobili elettriche sarà di grande beneficio per la salute ambientale del pianeta ed essenziale per liberare il mondo dalla dipendenza dalle risorse petrolifere, ampiamente controllate da regimi nemici dei valori democratici ed umani.

Scienziati israeliani hanno sviluppato una tecnologia per ripulire i mari dall’inquinamento di petrolio.

La tanica d’acqua solare, che converte energia solare in energia termica, è un’invenzione israeliana.

L’economia dei Paesi Arabi è fondata quasi interamente su di una risorsa energetica altamente inquinante: il petrolio.

Gli stati arabi usano il petrolio non solo come risorsa energetica, ma anche per esercitare pressione politica sul mondo.

L’impatto ambientale ed altri effetti dannosi causati dal petrolio determinano che questa risorsa energetica è inadeguata per la salute del pianeta, ed è necessario che la ricerca scientifica trovi risorse alternative per evitare ulteriori danni alla natura e all’umanità.

Scienza, Salute e Medicina

Israele è senza dubbio una nazione all’avanguardia in medicina moderna. Scienziati israeliani ed ebrei in tutto il mondo sono i responsabili del maggior numero di scoperte, invenzioni, trattamenti e ricerca medica oggi in esistenza, da semplici compresse o creme ai più sofisticati strumenti e prodotti farmaceutici, per trattare dal comune raffreddore alle malattie più complesse.

I progressi in medicina appartenenti ad israeliani sono un numero talmente elevato che questa lista sarebbe molto estesa se si dovessero menzionare tutti, quindi, qui presentiamo soltanto alcune delle ultime scoperte ed invenzioni, come esempi dell’importante contributo di questa nazione alla salute dell’umanità.

Teva Pharmaceutical Industries, un’azienda israeliana, è la più grande produttrice al mondo di antibiotici e farmaci generici. Innovative Research and Development di Teva è leader mondiale nella creazione e prove di nuove formule terapeutiche.

Scoperte, ricerche ed invenzioni israeliane nel campo di medicina ed igiene sono in continua crescita e coprono da articoli per la cura personale come Epilady (strumento per la rimozione di pelo), creato in un kibbutz, fino a nuove terapie contro il cancro ed altre malattie gravi, sviluppate in università, laboratori ed istituti di ricerca scientifica israeliani.

L’Elad (benda elastica adesiva), il metodo d’emergenza più effettivo di controllo emorragico per ferite gravi, è un’invenzione israeliana. Questo prodotto salvavita è già usato dai soldati delle Forze di Difesa d’Israele e da Magen David Adom, e si considera la sua diffusione a livello mondiale da organizzazioni come la Croce Rossa.

La chirurgia luce è un metodo di punta per sostituire la chirurgia laser, che si sta sperimentando in Israele. La luce solare focalizzata è più sicura, le onde sono visibili e penetrano più in profondità delle radiazioni laser invisibili, con la stessa effettività per unità d’energia. Oltre a questi ed altri vantaggi, questo sistema ad energia solare è anche molto più economico del laser medicinale.

InSightec, un’azienda israelì in Tirat Carmel, ha brevettato ExAblate ®, un sistema d’immagine di Ultrasuono Focalizzato guidata a Risonanza Magnetica per realizzare chirurgia non-invadente all’interno del corpo, senza bisogno di praticare incisioni.

Ricercatori dell’Istituto di Tecnologia Technion-Israel sono stati i primi scienziati al mondo ad indurre con successo delle cellule staminali embrionali per differenziarsi nel vaso sanguigno producendo le cellule ed poi per formare vasi essi stessi. Successivamente, hanno costruito con i vasi sanguigni un muscolo di cuore, essendo la prima volta che un tessuto cardiaco tridimensionale è stato generato dalle cellule staminali. Questo lavoro renderà possibile la coltivazione dei vasi sanguigni per riparare gli organi danneggiati e può persino fornire nuovi metodi per combattere il cancro.

Ricercatori dell’Università Ebraica di Gerusalemme, applicando un principio simile, hanno trovato un metodo per ricostituire tessuti dei tendini e ligamenti da cellule staminali adulte.

Un gruppo di ricercatori israeliani sta lavorando su una scheda genetica che contenga informazione completa sul genoma del paziente, che aiuterà nella scelta del trattamento corretto ed anche a sviluppare soluzioni personalizzate secondo le caratteristiche del paziente.

Un’azienda israeliana ha creato un sistema computerizzato che permette eliminare l’errore umano nel trattamento medico.

Ricercatori dell’Istituto Scientifico Weizmann hanno prodotto una nuova tecnica di diagnostica per immagini che riconosce i tumori maligni attraverso scanner invece di realizzare la biopsia.

Given Imaging, compagnia con base in Yoqneam, Israele, ha brevettato la PillCam ®, una camera in una pillola che una volta ingoiata prende fotografie d’alta qualità della tratta gastrointestinale; è l’unico strumento di diagnostico ingeribile che permette al medico d’avere una visualizzazione diretta dall’interno del paziente.

Kamada, una compagnia biofarmaceutica israeliana che produce terapeutici salvavita, sta sviluppando prove riuscite su nuove formule per il trattamento d’enfisema congenito ed altre malattie polmonari.

Pluristem Life Systems, una compagnia bioterapeutica con base in Haifa, sta realizzando il trattamento PLX-I, un’alternativa al trapianto di midollo osseo, fatto con cellule PLX.

La compagnia israeliana Argo Medical Technologies Ltd. ha prodotto recentemente ReWalk, un sistema di mobilità specialmente disegnato per sostituire la sedia a rotelle, permettendo alla persona di stare in piedi, camminare e salire sulle scale, restituendo dignità, salute, inclusione ed autostima. Il dispositivo serve anche come fisioterapia.

La compagnia israeliana Mazor Robotics produce SpineAssist, un’invenzione del professore israeli Moshe Shoham e colleghi nel Technion-Israel. SpineAssist permette ai chirurghi di pianificare e compiere qualsiasi tipo di chirurgia spinale in modo sicuro, preciso ed efficiente, riducendo le radiazioni delle scansioni preliminari ed ottimizzando i risultati, permettendo la chirurgia vertebrale in maniera poco invasiva, al contrario della chirurgia spinale convenzionale, in cui il chirurgo ha bisogno di una visualizzazione diretta della colonna vertebrale.

La ricerca medica in Israele sta continuamente testando e realizzando nuovi trattamenti, formule, terapie, strumenti e sistemi innovativi per combattere malattie o guarire ferite. Grandi progressi si sono raggiunti contro il cancro, i morbi di Parkinson ed Alzheimer, la sclerosi multipla, ecc. Tutte queste scoperte ed invenzioni sono essenziali per migliorare la vita umana e sono realizzate per il bene di tutta l’umanità, senza discriminazione di nessun tipo.

La medicina israeliana e la politica sociale dello Stato Ebraico si è dimostrata di grande vantaggio per la popolazione araba in Israele. Il tasso più basso di mortalità infantile tra gli arabi, così come uno dei tassi di natalità più elevati, sono quelli degli arabi che vivono in Israele. Nello stesso modo, la speranza di vita più alta tra gli arabi si trova in Israele, 10 anni più lunga che nel più sviluppato dei Paesi Arabi.

Israele è l’unico Stato in Medio Oriente in cui le donne arabe ricevono cure mediche appropriate.

Il Servizio Sanitario Israeliano è riuscito ad eradicare completamente nella popolazione palestinese la poliomielite, il tetano neonatale e morbillo.

Lo sviluppo della medicina araba risale al Medio Evo, quando antichi trattati greci sull’argomento sono stati tradotti all’arabo dai nestoriani, quindi, i medici arabi impararono dalla conoscenza greca. In quei tempi, il mondo arabo/persiano era più avanzato che l’Europa in medicina.
Oggi, quando si fa una ricerca sulla salute nei Paesi Arabi, solitamente si trovano commenti che lodano quei grandi scienziati arabi, ma poco o niente si dice sulla situazione attuale.

I Paesi Arabi hanno sperimentato dei progressi nel ridurre la mortalità infantile, nel migliorare la speranza di vita e nella cura sanitaria. Tuttavia, ci sono molti problemi dovuti all’altissima mortalità materna (in media il doppio che in America Latina), notevoli disparità fra le aree rurali ed urbane, medicina quasi esclusivamente di trattamento curativo anziché di prevenzione, politiche sanitarie inadeguate, ecc.

Ci sono molti medici arabi eccellenti, tuttavia, non ci sono istituzioni di ricerca nel Mondo Arabo in cui possano sviluppare le loro conoscenze o trovare il supporto appropriato o gli strumenti necessari per effettuare delle scoperte o formulare dei metodi innovativi con cui poter dare il loro contributo alla scienza. Gli studenti di medicina arabi imparano le discipline trasmesse da università europee, russe o americane, oppure, coloro che possono studiare all’estero, ottengono i loro titoli nei Paesi sviluppati per poi ritornare alla loro terra e mettere in pratica le conoscenze che altrimenti non avrebbero potuto acquisire.

Dato il fatto che i più importanti studiosi arabi in scienza e medicina in tempi moderni non hanno sviluppato le loro ricerche nei Paesi Arabi, non possono essere considerati come facenti parte del mondo arabo che rimane estremamente arretrato in campo medico.

Ingegneria e Tecnologia

Israele si trova solo dopo gli Stati Uniti per il numero assoluto di nuove aziende, con il tasso pro capite più alto al mondo. Dopo degli Stati Uniti e Canada, Israele ha più imprese nella lista del NASDAQ che qualsiasi altro Paese.

“Silicon Wadi”, o “Emek HaSilikon”, lungo la pianura costiera di Israele, è la più alta concentrazione al mondo di industrie d’alta tecnologia dopo Silicon Valley in California.

Molti articoli di tecnologia d’ampia conoscenza ed uso a livello mondiale sono stati concepiti e realizzati in Israele:
·Il telefono cellulare è un’invenzione israeliana, creato nello stabilimento Motorola-Israel.
·Microsoft e Cisco hanno scelto Israele per aprire i loro laboratori di ricerca e sviluppo fuori dagli Stati Uniti.
·I sistemi operativi Windows NT/XP sono stati realizzati principalmente da MicrosoftIsrael.
·I laboratori di tecnologia Intel ® in Israele hanno disegnato interamente Pentium M, originalmente chiamato “Banias”, come tutti i nomi in codice di Pentium M sono dei nomi di luoghi in Israele.
·Intel Core Duo, nome in codice “Yonah”, e Intel Core 2 Duo, “Merom”, sono prodotti della tecnologia israeliana.
·La piattaforma Centrino CPU chipset per le reti wireless, fu disegnata in Israele sotto il nome in codice “Carmel”.
·I microprocessori Pentium MMX SIMD, Pentium 4, fra altre tecnologie di computer, sono stati sviluppati in Israele.
·ICQ, il programma che costituisce il supporto tecnologico di AOL Instant Messenger, fu creato in Israele da Mirabilis, azienda che in seguito fu acquistata da AOL.
·Il flash drive USB fu realizzato dall’azienda israeliana M-Systems, che disegnò DiskOnChip (fuori produzione) e DiskOnKey, sistemi portabili di disco duro virtuale.
·Voice mail si è evoluta con tecnologia israeliana. Amdocs-Israel è il principale produttore mondiale.
·Il primo software antivirus fu creato in Israele.
·Check Point, compagnia israeliana di software, è leader mondiale in technologie Virtual Private Network e firewall.

Altri prodotti di tecnologia avanzata sono stati realizzati in Israele:
·L’azienda israeliana Silent Communications ha creato TalkinSilent ®, un sistema speciale per telefoni cellulari che permette conversazioni senza parlare, ed abilita anche alle persone sorde a poter comunicare, fra altri usi.
·Mountain Rose IDF Mobile Communication, o “Vered Harim”, fatto da Motorola-Israel, è la più avanzata tecnologia in telefonia cellulare. Disegnato per le Forze di Difesa di Israele, permettono comunicazioni altamente sicure sul campo d’azione, dovunque esse operino. Il sistema supporta trasferimento dati di messaggi ed immagini con perfezionamento, includendo servizi in video.
·Discretix Technologies, azienda israeliana che produce piattaforme di sicurezza inserita per dispositivi mobili, ha brevettato CryptoCell ®, soluzione di sicurezza per dispositivi wireless, sistemi operativi OSE.
·I migliori sistemi di monitoraggio di voce e messaggi via telefono o posta elettronica esistenti nell’attualità si basano nella tecnologia israeliana.

L’azienda israeliana Wondernet ha brevettato Penflow technology™ per firma manoscritta digitale, verso la completa sostituzione di carta e scanner, la compagnia promuove un “ufficio senza carta”, attraverso transazioni digitali, soluzioni basate nella rete per firma elettronica ed autenticazione biometrica.

Un’altra azienda israeliana, Pegasus, ha brevettato la penna digitale Digital Pen, che trasferisce al computer, telefono cellulare od un altro strumento elettronico ciò che si scrive su carta. Originalmente, fu disegnato come sistema per l’invio d’e-mail per le persone la cui lingua richiede dei caratteri non disponibili nelle tastiere convenzionali.

HumanEyes Technologies, con base in Gerusalemme, ha prodotto un’invenzione che permette l’abbinamento di 3D stereo e panorama. Il software HumanEyes 3D usa algoritmi matematici per creare proiezioni uniche e ricostruire punti di vista molteplici, essendo la tecnologia più avanzata in immagini tridimensionali.

Un algoritmo matematico realizzato in Israele, abbinato ad un filtro polarizzante, aumenta in modo significativo la qualità della fotografia subacquea, permettendo vedere chiaramente oggetti che prima apparivano offuscati oppure erano invisibili. Questa tecnologia è di grande aiuto alla ricerca scientifica, fra molte altre applicazioni che adoperano la fotografia subacquea.

Intel-Israel sta realizzando chipset elettro-ottici che convertono segnali elettronici in segnali ottici all’interno del chip. Possono essere prodotti allo stesso costo dei chip elettronici convenzionali, e permettono ai computer di operare circa dieci volte più veloce. Tutta la tecnologia Intel sta diventando basata esclusivamente sul disegno israeliano.

L’azienda israeliana Retalix è leader nell’approvvigionamento e distribuzione di software per l’industria alimentare, ed ha disegnato gli scanner ed altre soluzioni di software utilizzati dai più importanti commerci ed industrie dell’alimentazione a livello mondiale.

L’azienda israeliana Lenslet ha creato EnLight, un processore ottico che lavora alla velocità della luce, realizzando trillioni d’operazioni al secondo, circa 1.000 volte più veloce dei processori convenzionali, ed è equivalente ad un’intera rete dei più potenti computer.

Ricercatori di Technion-Israel Institute of Technology hanno usato l’auto-assemblaggio di molecole di DNA per costruire dispositivi elettronici di nanotubi di carbono, futuri elementi fondamentali nella costruzione di blocchi d’elettronica molecolare dovuto alle loro dimensioni ridotte ed eccellenti proprietà elettroniche. Con lo stesso principio, hanno creato nano-computer che localizzano il cancro e rilasciano delle droghe per il trattamento della malattia.

L’esposizione commerciale più grande della Cina è entrata nell’era digitale grazie alla nuova tecnologia sviluppata dalla compagnia israeliana ExpoBee, che ha disegnato un dispositivo che permette agli acquirenti di raccogliere dati sui prodotti in cui sono interessati, e dà ai fornitori statistiche in tempo reale sulle prestazioni. I visitatori ricevono uno scanner digitale che potranno utilizzare per la scansione dei prodotti. Poi essi saranno in grado di accedere all’informazione sugli stessi e contattare i fornitori attraverso un portale on-line.

Ci sono in Israele molte altre invenzioni, innovazioni e ricerche in corso in sistemi di comunicazione ed informatici da aggiungere a questa lista. La tecnologia israelì è la più avanzata e ricercata al mondo; gli Stati Uniti, Europa, India, Russia, Giappone, Cina, e molti altri Paesi si diriggono ad Israele per ottenere tecnologia della più alta qualità.

Questa sezione della scheda non è in costruzione. Non è stato possibile trovare alcun’invenzione o innovazione tecnologica realizzata negli attuali Paesi Arabi. Tuttavia, ciò non significa che non ci siano, e saremmo lieti di poter includere qui delle informazione riguardante questa possibilità.

Secondo le fonti disponibili, il Mondo Arabo importa tecnologia dai Paesi industrializzati, e segretamente, anche da Israele attraverso terzi come Turchia ed altri stati che attuano come intermediari – tra questi, Egitto e Giordania, che hanno degli accordi con Israele.

Difesa ed Industria Aerospaziale

Israele possiede la quarta forza aerea più potente al mondo in numero totale di aerei -dopo Stati Uniti, Russia e Cina-, mentre l’arsenale israeliano di F16 è il secondo al mondo, essendo la flotta di aerei di combattimento F16 più grande dopo quella degli Stati Uniti.

Israele è una delle tre nazioni al primo posto nella classifica dell’industria della difesa, con Stati Uniti e Russia, e tra i cinque maggiori esportatori di sistemi di difesa, con enfasi nella produzione di tecnologia di punta. Nell’ultima decade, Israele ha superato Russia come principale fornitore d’equipaggiamento aerospaziale e di difesa dell’India.

Israele è sulla strada di diventare la prima nazione ad avere uno scudo di difesa anti-missile a livello nazionale. Israel Aerospace Industries ed ELTA Systems hanno creato un sistema integrale di difesa, che consise in:
·Arrow Weapons System è stato testato con successo in Israele e Stati Uniti come sistema d’intercettazione contro attacchi con missili ballistici. Arrow è stato disegnato in Israele per un sistema difensivo effettivo, potente e modulare, che localizza, intercetta e distrugge TBM in arrivo e fornisce un’ampia linea di difesa, permettendo la protezione d’impianti strategici importanti, così come dei centri di popolazione civile.
·Green Pine Radar System, disegnato per localizzare autonomamente e simultaneamente dozzine di TBM da lunghi raggi, sotto ogni condizione climatica ed in presenza di echi ed interferenze.

Rafael Advanced Defense Systems sta producendo il più avanzato missile aria-aria in esistenza attualmente. Il missile consente al pilota impegnato con un aereo nemico una capacità di lancio a 360 gradi, in modo di poter distruggere l’aereo posizionato sulla coda senza bisogno di girare il proprio. Il missile aggiorna la posizione del suo obiettivo anche dopo essere stato lanciato.

IAI ed Elta hanno realizzato il sistema AEW&C più avanzato al mondo, il Phalcon, un dispositivo radar per sorveglianza che permette agli aerei civili d’essere protetti da attacchi missilistici.

Rafael Advanced Defense Systems ed ELTA Systems hanno sviluppato “Iron Dome” -Kippat Barzel-, lo scudo missilistico più efficace esistente al mondo. Disegnato per intercettare e distruggere missili a corto raggio e proiettili di artiglieria, li rileva appena vengono lanciati, calcola la loro traiettoria e il bersaglio, e nel caso di minaccino aree popolate o che rappresentino comunque un pericolo, il sistema lancia dei missili intercettori Tamir. Iron Dome è in grado di neutralizzare attacchi multipli simultanei, in qualsiasi condizione atmosferica. È lo scudo missilistico più utilizzato in situazioni di conflitto reali, e sta salvando milioni di vite umane.

Israele è uno dei pochi Stati al mondo ad avere dei satelliti nello spazio. La banda Ku dell’Amos copre stazioni in Europa, Medio Oriente e Nord-America. La serie Ofeq ed Eros d’immagine avanzata sono i satelliti israeliani che prendono fotografie ad alta risoluzione in torno alla Terra. Il TecSAR è tra i sistemi spaziali più avanzati al mondo, considerato un gioiello tecnologico che produce immagini durante il giorno, la notte e sotto ogni condizione climatica, incluso con una densa nuvolosità. Dei satelliti TecSAR sono stati anche acquistati dal Governo degli Stati Uniti.

Le immagini di Marte ad alta qualità trasmesse dall’explorer Spirit sono state realizzate da un algoritmo di compressione d’immagine costruito da ricercatori di Technion-Israel. L’Agenzia Spaziale Israeliana sta portando avanti un progetto innovativo, un veicolo spaziale che sarà completamente indipendente nella sua esplorazione di Marte, mentre che gli attuali robot della NASA sono operati per telecomando dalla Terra.

L’azienda israeliana Elbit Systems ha disegnato All Weather Window ® Enhanced Vision System, che migliora le capacitàa d’atterraggio degli aerei nella nebbia, pioggia, neve, ed altre condizioni di visibilità ridotta.

Elbit Systems costruisce anche veicoli aerei senza pilota (UAV) d’ottima qualità. La serie Hermes ® per MALE e missioni tattiche d’alto profilo, e la serie Skylark ® per missioni tattiche di corto raggio, provvedono un’ampia gamma di soluzioni integrali per diverse necessità operative.

IAI produce gli UAV più avanzati al mondo, gli Heron o “Mahatz”, che hanno un’autonomia di volo di 30 ore senza bisogno di rifornimento di carburante ed è telecomandato. Il velivolo può identificare i siti di lancio di missili ed anche lanciare missili aria-terra, eliminando obiettivi lontani quanto Iran.

RADA Electronic Industries sta producendo Skyguard™ High Energy Laser Defensive System, un sistema d’intercettazione missili che copre un’ampia zona di popolazione civile, aree industriali o grandi strutture militari e spiegamento di forze.

Israele ha creato il primo elicottero auto-comandato al mondo, Steadicopter. Ha un sistema operativo completamente autonomo per cui non si richiedono abilità né esperienza di pilotaggio e può essere usato da chiunque.

La compagnia israeliana IDO Security ha brevettato Mag Shoe, un nuovo ed unico rilevatore di metalli per calzature adatto a diverse aree come aeroporti, stazioni, stadi ed altri impianti che richiedono sicurezza. Lo scanner rileva materiali pericolosi senza bisogno di togliersi le scarpe.

L’industria aerospaziale e militare d’Israele è fra le più avanzate al mondo, e quella migliore sviluppata in quanto a sicurezza e tecnologia. Infatti, le grandi potenze mondiali sono clienti di Israele:
India -tradizionalmente fornita dall’URSS/Russia- ha ricorso ad Israele per tecnologia di punta in sistemi di difesa. Fra gli acquisti dell’India, ci sono: il sistema Spyder, prodotto da Rafael, contro attacchi aerei; Heron UAV; sistemi radar e comunicazione Phalcon e Green Pine; dispositivi per la visione notturna ed equipaggiamento d’immagine termica; sistemi di tecnologia aeronautica per aggiornare i MIG21 e MIG27 dell’India; molti altri materiali di tecnologia avanzata, inoltre ad un progetto d’alleanza stategica che include l’installazione del sistema israeliano Arrow in India.
Corea del Sud ha acquistato i sistemi integrati Arrow e Green Pine.
Turchia ha comprato Heron UAV da Israele per le forze armate turche.
Anche le super-potenze mondiali, Stati Uniti, Russia ed Europa, si trovano tra i clienti di materiali israeliani di tecnologia di difesa e sicurezza.

I Paesi Arabi hanno comprato grandi quantità d’armamenti ed aerei militari, soprattutto di fabbricazione sovietica/russa, così come aerei civili ed equipaggiamento per le loro aerolinee commerciali, da diversi Paesi. Non c’è alcuna innovazione o sviluppo tecnologico conosciuto che sia originale dal Mondo Arabo.

Ringrazio Imninalu per i dati forniti

5 COMMENTS

  1. Bellissimo articolo di comparazioni tra due mondi agli estremi in tutti i settori : Israele ed il Mondo Arabo…
    Purtoppo ad incitare questo odiio contribuiscono anche la media, e TV mondiali, gli enti ed organizzazioni interenazionali, partiti di sinistra, nazioni Europee civilizzate, grandi istituti universitari, negazionisti, antisemiti e purtroppo la lista e’ ancora lunga..

  2. Non mi piace l’uso della parola “giudeo”. Malgrado sia la semplice traduzione del termine ebraico “iehudì”, in italiano secoli di pregiudizio cattolico antigiudaico lo hanno trasformato in un termine sgradevole. Molto meglio, semplicemente: ebreo.

  3. Segnalo una imprecisione: l’inaridimento della mezzaluna fertile (cosi’ come di altri) non e’ dovuto alla conquista araba. In specifico nella Mezzaluna la canalizzazione ha favorito l’emersione di sali ed e’ continuata per secoli da qualche secolo bce, ma non e’ l’unica causa – c’e’ stato anche un cambiamento climatico, simile a quello che ha causato gli spostamenti di popolazioni nomadi tra il 100-300 ce verso l’europa. Al tempo della conquista (600-700 ce.) l’inaridimento era gia’ in fase avanzata (pur se quelle regioni producevano ancora, nelle aree ancora fertili. Per spiegazioni al riguardo, consiglio Jared Diamond). Le regioni si sono arabizzate molto dopo, perche’ all’inizio i non-musulmani dovevano solo pagare una tassa ma non facevano il servizio militare, quindi i locali restavano della loro religione ed hanno continuato a sfruttare il territorio ben prima di diventare musulmani.

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