Genocidio di cristiani: il complice silenzio del buonismo europeo

26 Dicembre 2013

genocidio-cristiani

Ogni anno a Natale siamo costretti a raccontare di stragi deliberate contro i fedeli cristiani e anche quest’anno non mancherebbero le notizie, a partire dal massacro avvenuto in Iraq. Tuttavia questa volta vogliamo fare una considerazione diversa e parlare di quello che sempre più appare come un vero e proprio deliberato genocidio di cristiani a livello globale.

Partiamo dal Medio Oriente, cioè dalla culla del cristianesimo dove la fede cristiana è nata. In Siria i ribelli qaedisti danno letteralmente la caccia i cristiani e non è servita nemmeno la decapitazione di un vescovo o i fatti accaduti a Maalula con tanto di sequestro di suore  per far dire alla chiesa cattolica che siamo di fronte a un deliberato piano di pulizia etnico-religiosa. In Egitto le cose non vanno meglio anche se dopo la cacciata dei Fratelli Musulmani qualche spiraglio di sole si è aperto. Ma nel frattempo i cristiani copti hanno dovuto subire attacchi e stragi che hanno costretto molti di loro alla fuga. Ma i numeri più eclatanti sono in Iraq dove in dieci anni si è perso ogni notizia di oltre un milione di fedeli cristiani, forse fuggiti a causa delle persecuzioni, ma in molti casi massacrati e semplicemente cancellati, spazzati via. Andare in giro con la croce al collo è rischioso in Libia (dove è un suicidio), in Algeria, in Tunisia e recentemente in Marocco.

Se poi parliamo di Africa la volontà di spazzare via il cristianesimo da parte di sempre più forti forze islamiche appare ancora più evidente, quasi dichiarata. In Nigeria e nella Repubblica Centrafricana la caccia al cristiano è dichiarata apertamente. Le cose non vanno meglio nell’Africa nord e centro occidentale dove l’Islam è diventata l’unica religione e il cristianesimo bandito. Il Shael è un enorme bacino di estremismi islamici. A est dal già citato Egitto al Sudan fino ad arrivare alla Somalia gli islamici non scherzano e di cristiani ce ne sono sempre di meno, fuggiti, uccisi o semplicemente nascosti per timore di essere uccisi. L’unica zona che resiste (per ora) è quella dei Grandi Laghi dove l’islam trova una certa resistenza ad esplodere. A sud invece l’islamizzazione procede a grandi passi e se l’esperienza ci insegna qualcosa ben presto assisteremo ad un crescendo delle violenze religiose anche nel meridione del continente africano.

Tutto questo insegna qualcosa a noi europei? Decisamente no, anzi, con il nostro accogliente buonismo stiamo costruendo una vera e propria autostrada all’islamizzazione dell’Europa. La Sharia è ufficialmente o tacitamente accetta in molti paesi del nord. Sempre più spesso assistiamo a fenomeni di intolleranza islamica verso tradizioni e simboli cristiani. La Chiesa cattolica continua a parlare di accoglienza e rispetto ma non a pretendere quello stesso rispetto che predica. Interi quartieri di importanti città europee sono in mano a bande islamiche organizzate che applicano indiscriminatamente la Sharia, veri e propri poliziotti islamici privi di qualsiasi legittimazione legale. E non c’è nessun controllo europeo sulle decine e decine di banche islamiche e sulle loro donazioni basate sulla zakat, la carità islamica che molto spesso nasconde finanziamenti destinati a gruppi molto dubbi o alla mission principale per ogni “buon musulmano”, quello cioè di diffondere l’Islam in tutto il mondo, dove con il termine “diffondere” si intende fare in modo che le altre religioni scompaiano. Ma il paradosso più grande a cui si assiste in Europa è il crescente odio verso l’unico Stato che fino ad oggi ha veramente combattuto per la libertà e la democrazia contro la violenza islamica: Israele. L’ultimo e unico vero baluardo contro il nazismo islamico, l’unico Paese a non accettare la morte di nemmeno uno di loro senza che a tale morte segue una giusta reazione.

L’Islam con il cristianesimo ha gioco facile, troppo facile. Sfrutta il nostro buonismo per insinuarsi e islamizzare progressivamente i nostri luoghi, le nostre terre e per imporci le loro assurde regole. E paradossalmente, noi che ci vantiamo di difendere i Diritti Umani, cediamo proprio a una religione che è agli antipodi del concetto di Diritti Umani. Si può essere più folli?

Carlotta Visentin

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

12 Comments

  1. Ieri sono arrivata a questa conclusione: il progetto demoniaco del nuovo ordine mondiale coincide con quello altrettanto demoniaco del califfato mondiale.
    I musulmani hanno scopiazzato la Quaresima e l’hanno chiamato ramadan.La quaresima ricorda i quaranti giorni passati da Gesù nel deserto durante i quali il demonio ha cercato di tentarlo in vari modi. L’ultima tentazione è stata l’offerta del dominio sul mondo intero se, prostrandosi, Gesù lo avesse adorato. Gesù ha rifiutato, mentre maometto ha accettato. Ecco la promessa del califfato mondiale e adorazioni ad allah fatte prostrandosi senza mai rivolgere lo sguardo verso il cielo, pena la cecità.
    Progetto massonico e progetto islamico possono coesistere e supportarsi, perchè hanno la stessa origine demoniaca e il loro comune nemico è il cristianesimo.

    • Quindi, secondo la tua visione delle cose, l’Islam e la massoneria sono il male mentre il Cristianesimo é il bene? Non vorrei ricordarti quante porcate sono state commesse nella Storia in nome del Cristianesimo. Dal mio punto di vista, che é quello di un ateo, il Cristianesimo é anch’esso un tipo di massoneria e il bene non é rappresentato da alcuna religione ma dai buoni principi, come l’onestà, la sincerità, la lealtà, la solidarietà e da chi si sforza di osservarli e applicarli. Nessuna religione ha brevettato la Bontà.

      • L’Islam è il male assoluto! Maometto è responsabile anche del male commesso dai cristiani. Le crociate sono avvenute dopo 400 anni di Jihad , Certo i cristiani potevano anche porgere l’altra guancia… e scomparire
        !

          • Infatti, per l’appunto, ringrazio la Redazione per la specificazione. Io non ho niente contro i cristiani e non ho simpatia per l’islam ma da qui a dire che l’islam é il male assoluto mentre il cristianesimo é l’incarnazione del bene ce ne passa. E’ così difficile cercare di essere un pò più obiettivi ed autocritici? Dal mio punto di vista, qualsiasi religione che si imponga con la forza o discrimini coloro che non vi aderiscono é male perché va contro la libertà dell’individuo di credere o non credere in ciò che vuole.

          • Direi che i cristiani non sono stati veri cristiani in passato (nel senso di seguire coerentemente il Vangelo); i musulmani di tutti i tempi (e a maggior ragione oggi) possono dirsi veri musulmani (se essere tale significa prendere alla lettera il Corano)? E’ il messaggio di partenza che conta, e ritengo esistano religioni pacifiche ed altre intolleranti e all’occorrenza sanguinarie.

  2. caro walter.
    c’è una abissale differenza fra islam e cristianesimo . basta vedere quello che sta succedendo . sopratutto in italia .
    ..nonostante alcune resistenze .. il cristianesimo ci insegna ad accogliere e perdonare , vedi gli sbarchi ..
    l’islam negli stessi momenti uccide chi non ha lo stesso credo ,
    quindi . chi sbaglia? il cristiano o l’islamico?
    a volte penso che noi abbiamo colpe ad essere troppo permissivi ..perchè la storia ci insegna che si viene calpestati . oppure hanno ragione gli isalmici. infine hanno avuto il l’insegnamento di contrastere il cristianesimo …………………
    a quanto pare i nostri politici vogliono islamizzare l’italia .. lo stesso vale per l’europa intera .

  3. I mussulmani fanno quello che hanno sempre fatto tutte le religioni monoteistiche del Libro.
    Far fuori tutti coloro che non credono nella loro “verità assoluta” del cazzo.
    L’Islam sta invadendo l’Europa e mezzo mondo, così come fece il cristianesimo, quando uscì dal medio oriente per diventare il tumore dell’Impero Romano, operare un genocidio e cancellare tutti i culti genuinamente europei.

  4. Nelle riposte degli sedicenti atei, sta il segreto del successo dell’islam.
    Queste persone non fanno altro che commettere lo stesso errore: giustificare chi opprime ed uccide oggi tirando in ballo chi ha oppresso ed anche ucciso ieri come se fosse una scusante opporre un motivo di legittimazione per ogni contemporanea nefandezza.
    Io, da credente, constàto semplicemente che tutte le forme religiose, ed in special modo le grandi monoteistiche: islam, cristianesimo ed ebraismo sono SEGHE MENTALI della specie umana che nulla a che fare con il trascendentale, ma erano, sono e saranno sempre una scusa per opprimere e per prevaricare.
    Insomma, in definitiva, lo scopo delle religioni fu, é stato, era, é e sarà sempre il denaro ed il potere che sono la causa di tutti i problemi dell’umanità.
    In ogni caso noi “occidentali” saremmo proprio degli sciocchi se perdessimo tempo a disquisire su di chi é la colpa , distraendoci dai dettagli e perdendo in tal modo di vista chi e ciò che chi ci ucciderà con l’indifferenza di che se ne frega dei nostri discorsi filosofici. Sveglia sciocchini!!!

  5. sisto . abbiamo capito tutti come sara’ il futuro dell’occidente ,
    ci faranno schiavi e poi ci uccideranno . ma non subito aspetta un 100 anni . sara’ la nostra fine
    con la complicita’ della sinistra

  6. E’ un’analisi corretta, purtroppo… la cosa tragica sta succedendo nel nord europa, dove i paesi nordici, ma anche l’UK sono fortemente islamizzate, ed a volte c’è in corso una cacciata dei Cristiani.

    Comunque a questi barbari si risponde unicamente con la volontà che l’Europa rimanga CRISTIANA e rimanga il faro della civiltà che è sempre stata.

    Dobbiamo collaborare con
    i nostri fratelli Cristiani Ortodossi, la Russia, la Serbia, la Bulgaria che lungo la loro Storia hanno sempre FERMATO la barbaria islamica

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