I missili di Allah piovono sui turisti del Mar Rosso: strage sfiorata

Ci risiamo, di nuovo i turisti del Mar Rosso nel mirino dell’estremismo islamico. Questa mattina cinque missili Grad sono piovuti su alcune località israeliane e giordane del Mar Rosso. Gli obbiettivi erano la città israeliana di Eilat e quella giordana di Aqaba dove i missili hanno fatto almeno quattro feriti.

Secondo quanto riferito dalla radio israeliana i missili sarebbero stati sparati dal Sinai. Uno ha colpito l’Hotel InterContinental di Aqaba, città turistica giordana sul Mar Rosso provocando il ferimento di almeno quattro persone. Un secondo missile è caduto in uno spazio aperto e desertico a sud della città israeliana di Eilat senza provocare danni. Altri tre missili sono caduti nel Mar Rosso poco lontani dal porto di Aqaba dove sono ormeggiate diverse navi americane senza riuscire però a raggiungere gli obbiettivi.

Il fatto più grave sembra essere quindi quello riguardante l”Hotel InterContinental di Aqaba. Secondo quanto riferito dal direttore dell’hotel il missile sarebbe caduto davanti all’hotel colpendo alcuni veicoli in sosta e provocando quattro feriti senza però compromettere la struttura dell’hotel. Sembra tuttavia chiara l’intenzione dei terroristi di provocare una strage tra i turisti che in questi giorni affollano le spiagge del Mar Rosso. L’intento dei terroristi è quello di provocare terrore tra i turisti tanto da spingerli a disertare le splendide spiagge del Mar Rosso e rovinare così la fiorente economia del turismo. Già negli scorsi anni i terroristi avevano colpito duro in Egitto con sanguinosi attentati senza tuttavia riuscire a rovinare completamente l’economia turistica egiziana. Oggi sono stati Israele e la Giordania a essere presi di mira.

Secondo un ufficiale dell’IDF i missili sono partiti da una località desertica del Sinai dove in questo momento stanno convergendo diverse unità dell’esercito egiziano. I sospetti delle autorità ricadono su Hamas e, più probabilmente, su un gruppo egiziano legato ad Al Qaeda (Jihad islamica o martiri di al-Aqsa).

Il mese scorso i servizi segreti israeliani avevano diramato un comunicato nel quale veniva sconsigliato ai cittadini israeliani di recarsi in vacanza nelle località del Sinai che si affacciano sul Mar Rosso. Il comunicato riguardava possibili attentati e rapimenti ai danni di cittadini israeliani. Il Mar Rosso è una delle mete di vacanza preferita dagli israeliani e da moltissimi europei. Un tracollo dell’economia turistica vorrebbe dire perdite enormi per l’Egitto e per la Giordania. Probabilmente i terroristi mirano proprio a questo.