E’ un vero e proprio scandalo quello scoppiato in Iran a seguito della pubblicazione da parte di alcuni siti web e blog di una fotografia “scabrosa” nella quale si vede una ragazza tifosa dell’Iran in abiti giudicati “succinti”, quasi blasfemi, chiedere al portiere della nazionale iraniana, Alireza Haghighi, di sposarla (vedi foto sopra).
Il regime ha ordinato l’immediata chiusura dei siti web e dei blog che avevano pubblicato l’immagine, ha poi vietato ai calciatori della nazionale iraniana impegnati nei giochi asiatici di fare selfie con donne in quanto, si legge nel comunicato della federazione calcistica iraniana, “potrebbero essere vittime di ricatti politici”. Infine il regime ha ordinato l’immediata chiusura di un quotidiano che ha avuto l’ardire di pubblicare una fotografia di George Clooney che indossava una spilla di sostegno a Charlie Hebdo.
Negli ultimi tempi il regime del “moderato” Rohuani ha stretto ulteriormente la cinghia della censura anche sui social media, tenuti costantemente sotto controllo, una stretta che ha portato anche a diversi arresti di attivisti dei Diritti Umani che avevano criticato il regime. E ancora in Europa c’è gente, come Federica Mogherini, che considera il regime iraniano “moderato” e “affidabile”. Lo vada a dire agli attivisti per i Diritti Umani detenuti nelle carceri iraniane solo per un post su Facebook o alle decine e decine di blogger incarcerati solo per qualche fotografia “blasfema”.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Sarah F.
[glyphicon type=”euro”] Sostieni Rights Reporter