Gaza: raid di Hamas. Assaltate e chiuse decine di Ong “non compiacenti”

4 Giugno 2010

Striscia di Gaza – Tra lunedì e martedì scorso Hamas ha assaltato decine di uffici di Ong presenti nella Striscia di Gaza provvedendo al sequestro dei documenti, delle attrezzature e procedendo alla loro chiusura di fatto.

hamas child soldierSecondo quanto si apprende da fonti delle stesse Ong, agenti armati della polizia del gruppo terrorista hanno fatto irruzione nelle sedi di quelle organizzazioni umanitarie che fino ad oggi si erano rifiutate di sottostare alle regole imposte da Hamas sugli aiuti umanitari. Gli agenti hanno sequestrato tutti i documenti (alcuni confidenziali), i computer, i fax e tutte le attrezzature elettroniche compresi i telefonini che hanno trovato all’interno degli uffici intimando poi ai cooperanti presenti di chiudere gli uffici.

La Ong palestinese Al-Mezan Center for Human Rights riferisce che gli agenti di Hamas hanno usato particolare durezza contro quelle Ong che difendono i Diritti delle donne e dei bambini tra le quali Sharik Youth Institution, Bonat Al-Mustaqbal (Future Builders) Society, the South Society for Women’s Health e la Women and Children Society.

Al-Mezan riferisce anche che ad una richiesta di spiegazioni, i poliziotti di Hamas avrebbero risposto che stavano cercando documenti comprovanti presunte “attività illegali” implementate dalle Ong e tracce di un “presunto tradimento” di alcune di loro.

Ricordiamo che Hamas proibisce qualsiasi progetto di sviluppo specialmente se rivolto verso le donne e i bambini. Oltre a questo controlla la quasi totalità degli aiuti umanitari che entrano nella Striscia di Gaza. Proprio nei giorni scorsi un commando di agenti del gruppo terrorista aveva devastato un campo estivo per bambini gestito dalle Nazioni Unite suscitando diverse (ma molto flebili) proteste.

L’azione dei giorni scorsi sembra volta a espellere dalla Striscia di Gaza quelle Ong che non sottostano alle imposizioni del gruppo terrorista e che per questo sono diventate testimoni scomodi della gestione degli aiuti umanitari che, come ampiamente dimostrato, vengono completamente gestiti da Hamas anche grazie alla connivenza di alcune Ong compiacenti.

Secondo Protocollo

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Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

7 Comments

  1. dimostrano quanto hanno effettivamente bisogno di aiuti umanitari. Gaza sarà liberata solo se i palestinesi troveranno il coraggio di liberarsi di Hamas

  2. chissà se l’ONU aprirà una inchiesta? Ma vedrete che non ne parleranno nemmeno di questa quisquiglia, Hamas non si deve denigrare.

  3. Hamas sta approfittando del momento favorevole per fare piazza pulita di quelle poche ONG che non si sono piegate alla loro logica. Interessante soprattutto il fatto che abbiano preso di mira quelle organizzazioni che difendono i diritti delle donne, dimostra che l’avvicinamento a Teheran procede spedito

  4. Ieri Hamas ha rifiutato di far entrare gli aiuti umanitari portati dalla flotilla pacifinta a Gaza il che dimostra che non ne avevano affatto bisogno (ma questo si sapeva già) Oggi emerge questo nuovo ed ennesimo atto di prepotenza verso quelle ONG che non si piegano e che fanno onestamente il loro lavoro. E’ sempre più chiaro che Hamas non ha a cuore il bene dei palestinesi ma gli interessa solo avere privilegi e controllare tutto, dalle armi agli aiuti umanitari fino al denaro. Una banda di criminali aiutati da altrettanti criminali travestiti da pacifisti

  5. la notizia è stata ripresa anche dal Jerusalem Post. Bravi e precisi come sempre al contrario di una certa stampa italiana
    Grazie

  6. Questa notizia in qualche modo conferma che se Hamas non ha il controllo di tutto e di tutti nella Striscia di Gaza opera in maniera violenta. Come volevasi dimostrare

  7. Vorrei segnalarvi quanto appena detto da Erdogan che finalmente si manifesta per quello che è, la copia di Ahmadinejad. La fonte è l’Ansa
    Hamas non è un gruppo terrorista – Il premier turco Erdogan ha detto che Hamas, movimento islamico palestinese che controlla la Striscia di Gaza,non e’ un gruppo terroristico. ‘Hamas ha dei resistenti che lottano per difendere la loro terra, hanno vinto le elezioni’, ha detto Erdogan. Aggiungendo: ‘L’ho detto ai dirigenti americani, io non considero Hamas un’organizzazione terroristica. La penso ancora cosi’. Loro difendono la loro terra’, ha aggiunto il premier, le cui parole sono state ritrasmesse dalla tv.

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